Treviso piange Valentina Soster, titolare della pasticceria "Camelia Bakery"
Aveva 61 anni, fatale un male incurabile: volto noto in città, aveva lavorato come stilista per Benetton prima di aprire il frequentatissimo locale in centro storico. Il cordoglio del sindaco Mario Conte: «Donna creativa e appassionata»
È venuta a mancare Valentina Soster, titolare di Camelia Bakery, fra le pasticcerie più apprezzate di Treviso. Una notizia che ha colpito come un fulmine a ciel sereno il capoluogo della Marca, nel primo pomeriggio di lunedì 14 agosto.
Valentina Soster aveva 61 anni e, negli ultimi mesi, stava lottando contro un male rivelatosi incurabile. Nata e cresciuta a Treviso, dopo il diploma magistrale aveva iniziato lavorando come stilista per Sisley, all'interno del gruppo Benetton. Una professione a cui era davvero molto legata e che ha portato avanti per ben trent'anni di carriera. Negli ultimi anni l'intuizione geniale di dare vita alla pasticceria "Camelia Bakery" a pochi passi dalla Pescheria e da Piazza dei Signori, nel cuore di Treviso. La notizia della sua scomparsa ha fatto in poche ore il giro della città e della provincia suscitando un vastissimo cordoglio.
I commenti
Il sindaco Mario Conte ha voluto ricordarla con queste parole: «Una donna creativa, appassionata e partecipe alle varie occasioni di dibattito sui temi della città, dove ha sempre espresso la sua opinione dimostrando attenzione e responsabilità. Porgo le mie condoglianze alla famiglia, ai colleghi e agli amici».
Anche la Tiramisù World Cup ha appreso con dolore la scomparsa di Valentina Soster. La sua attività, lo scorso anno, si era aggiudicata il titolo di Miglior Tiramisù di Treviso. Così Francesco Redi, fondatore della TWC: «La ricordiamo per la sua disponibilità, il suo talento e il suo sorriso. Alla famiglia di Valentina va il nostro abbraccio».
Oipa Treviso ha invece dedicato a Valentina questo messaggio: «Abbiamo ricevuto la dolorosa notizia della scomparsa di Valentina Soster che alcuni anni fa ci ha voluti ospiti alla presentazione del suo libro "Il diario di un gatto fifone" a Treviso, devolvendo una parte del ricavato delle vendite di quel giorno, proprio ai numerosi gattini di cui ci stavamo prendendo cura presenti quel giorno. Vogliamo ricordarti così, con il tuo sorriso contagioso e con una grande passione per tutto ciò di cui ti occupavi, oltre ad un grande amore proprio per i gatti. Buon viaggio Valentina»
