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Vicini di casa? Secondo un'indagine per i trevigiani è meglio tenerseli buoni

Secondo l’ultimo Osservatorio Sara Assicurazioni, per i trevigiani sono molti i fattori di disturbo nella relazione con i vicini, ma rimane importante mantenere un buon rapporto

TREVISO Ci si saluta appena o, peggio, si litiga: i rapporti di vicinato dei trevigiani, così come nel resto d’Italia, non sono più quelli di un tempo. Più della metà degli abitanti della città veneta (65%) è indifferente o è addirittura ostile nei confronti dei vicini di casa, come emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia.

Andare d’accordo con i vicini non è mai stato semplice, ma la soglia di sopportazione sembra essersi abbassata. Per cosa si discute più spesso? Tra i fattori che turbano di più la convivenza col vicino ci sono il poco rispetto per le parti comuni (53%), le auto che ingombrano i passi carrai (40%), gli schiamazzi (38%), persino gli odori ritenuti molesti (40%), la presenza di animali e bambini (35%) e la televisione e la musica ad alto volume (30%). Sul pianerottolo, poi, di solito ci si evita: a Treviso, più della metà degli intervistati (65%) ha dichiarato infatti di non avere rapporti con i vicini e, oltretutto, di non voler socializzare più di tanto, sia per mancanza di tempo (38%), sia perché non ci si fida degli estranei (29%).

Eppure, che i vicini di casa possano essere una risorsa è opinione ancora diffusa. Secondo il 70% degli intervistati trevigiani, infatti, i vicini possono aiutarsi reciprocamente in caso di necessità, mentre per il 35% il vicino può badare all’abitazione quando si è assenti, magari in vacanza. Addirittura, per un altro 33% dei trevigiani la presenza di un vicino potrebbe anche costituire un buon deterrente per i ladri. I buoni rapporti con il vicinato, poi, fanno anche bene al cuore. In senso letterale. Un recente studio pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, infatti, ha dimostrato che relazioni positive con le persone del nostro vicinato riducono notevolmente, anche del 67%, il rischio di crisi cardiache.

“Un buon rapporto di vicinato può apportare molti vantaggi nella vita di tutti i giorni - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni - Sapere di poter contare sui propri vicini, infatti, aiuta la socialità e può prevenire numerosi incidenti che, in una casa, sono sempre dietro l’angolo. Tuttavia, nei casi di controversie, è possibile affidarsi a coperture assicurative che possono tutelare l’assicurato in caso di danni causati a terzi, come la classica perdita d’acqua o i danni causati da animali domestici e, all'occorrenza, anche sostenerlo con l’aiuto di una tutela legale”. 

1Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2017 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.

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