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Cronaca Crespano del Grappa

Baby bulli: prima derubano un compagno poi si pentono

Sono stati denunciati per furto, nonostante il penmtimento, due studenti di Crespano del Grappa. I due, forse per gioco, avevano rubato un cellulare nello spogliatoio della palestra

Due ragazzi si sono improvvisati ladri per un giorno, ma poi si sono pentiti. È successo a Crespano del Grappa, in un istituto di scuola superiore.

Mentre gli altri studenti giocavano a pallone in cortile, durante l'intervallo, un diciassettenne e un quindicenne hanno ben pensato di passare al setaccio gli armadietti degli spogliatoi, rovistando nelle tasche di zaini e giubbotti, e sono scappati con un telefonino da 600 euro, 5 euro in contanti e documenti.

Il più giovane ha fatto da palo, mentre l'altro frugava alla ricerca di oggetti di valore e denaro e alla fine si sono spartiti la refurtiva. Il pezzo più importante, il cellulare, è rimasto al quindicenne.

Due giorni dopo la bravata, però, probabilmente messi sotto pressione dal via vai di Carabinieri intervenuti nell'istituto per indagare, i due bulli hanno avuto un ripensamento. Prima si sono rivolti al preside della scuola, per avere indicazioni su come risolvere il pasticcio. Poi hanno lasciato il cellulare sotratto nello zainetto di uno dei compagni della vittima del furto.

Il pentimento però non ha risparmiato ai due adolescenti la denuncia per furto da parte dai Carabinieri, che li hanno convocati in caserma, insieme ai genitori.

Non sembra esserci una motivazione dietro al gesto dei due ragazzi, dipinti da tutti come due studenti normali. Ora li attendono la Procura dei minori e i provvedimenti presi dall'istituto.

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