Botti di Capodanno, cassonetti a fuoco: 26enne ferito a un occhio
Il bilancio della notte di San Silvestro: decine gli accessi in pronto soccorso per abuso di alcolici. Vigili del fuoco al lavoro in provincia per spegnere i bidoni dei rifiuti andati a fuoco: il 26enne rimasto ferito dal petardo durante una festa privata
Notte di Capodanno al lavoro per il personale del Suem 118 e dei vigili del fuoco della provincia di Treviso: decine le persone finite in pronto soccorso per abuso di sostanze alcoliche: gli accessi sono andati avanti non solo durante tutta la notte ma anche fino alla mattina inoltrata di lunedì 1º gennaio.
Nonostante le numerose ordinanze comunali per vietare botti e petardi nelle principali piazze dei comuni della Marca, anche i vigili del fuoco hanno avuto il loro bel da fare per spegnere una serie di principi d'incendio a bidoni dei rifiuti andati a fuoco a causa dell'esplosione dei botti. A Barbisano di Pieve di Soligo l'intervento più grave della nottata: un 26enne della zona, poco prima dell'una di notte, è stato soccorso dal personale del Suem 118 e portato al Ca' Foncello di Treviso dopo che un petardo gli era esploso a poca distanza dall'occhio durante una festa privata. Fortunatamente il giovane non sarebbe in pericolo di vita.
Controlli a Treviso
Notte di san Silvestro trascorsa senza particolari criticità da parte del comando di polizia locale di Treviso che aveva rafforzato i controlli notturni con la presenza di 16 agenti. Scarso il traffico in strada, complice anche una serata caratterizzata da pioggia intermittente. Quattro le persone sanzionate per aver violato l’ordinanza su botti e petardi, in particolare un 20enne residente a Ponzano Veneto, di nazionalità egiziana, un 45enne albanese residente a Carbonera, un 24enne e un 30enne entrambi di nazionalità tunisina con residenza temporanea nel capoluogo della Marca.