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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Scarsa sicurezza sui ponteggi e poca formazione, sospesa l'attività di tre cantieri edili

Controlli dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Treviso sono stati svolti nei Comuni di Pieve di Soligo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia e Follina. Su 341 lavoratori, il 20% di questi è risultato lavorare “in nero”

Ponteggi poco sicuri per i lavoratori costretti a lavorare in quota, in due cantieri edili di Pieve di Soligo e Montebelluna, e un operaio impiegato in un altro cantiere, a Follina, nonostante non avesse la prevista formazione e l’addestramento in materia di salute e sicurezza. Nei giorni scorsi sono state sospese ben tre attività imprenditoriali dal nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Treviso che hanno svolto dei controlli specifici con le articolazioni territoriali del comando provinciale dei carabinieri. L'obiettivo è quello di verificare la regolare occupazione dei lavoratori ed il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nel settore edile. Ispezionato dai carabinieri anche un cantiere a Nervesa della Battaglia, in cui non sono state trovate irregolarità.

Un controllo dei militari

Controlli nel 2022, il 20% dei lavoratori è risultato in nero

Nel 2022 sono state controllate complessivamente dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro nella Marca ben 141 aziende delle quali più di un terzo operanti nel settore dell’edilizia. Tra le più monitorate ci sono state le attività di commercio e ristorazione, con circa 40 ispezioni, mentre la restante parte degli accertamenti ha interessato i settori del manifatturiero e quelli legati all’agricoltura. Rispetto al 2021 è stato potenziato il numero degli accessi ispettivi, interessando circa 50 aziende in più ed il settore che ha visto l’incremento maggiore è stato proprio quello relativo all’edilizia, dove i controlli sono stati raddoppiati.

Nel complesso, l’attività ispettiva effettuata lo scorso anno ha consentito di individuare e contestare circa 220 inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro che hanno portato alla sospensione di una ventina di aziende. Sempre in riferimento all’anno 2022, all’esito di verifiche su 341 lavoratori, circa il 20% di questi è risultato lavorare in totale carenza previdenziale e assicurativa, quindi “in nero”, con conseguente adozione di ulteriori 28 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Anche l’attività di contrasto al fenomeno del caporalato ha registrato importanti risultati fra i quali spicca l’operazione condotta dal Nil con l’Arma di Castelfranco Veneto, sotto la direzione della Procura della Repubblica trevigiana, nel corso della quale, lo scorso mese di novembre, sono state tratte in arresto cinque persone e sono state deferite altre quattro, tutte di etnia cinese, per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Complessivamente nel 2022, sono state irrogate sanzioni per circa 550.000 euro.

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