Furto alla Msf San Marco: ladro tradito da chiazza in testa
Sono stati individuati i due responsabili del furto alla Msf San Marco di Castelfranco Veneto. A inchidarli i filmati delle telecamere e un particolare: una chiazza di capelli radi sul capo di uno dei due
Una chiazza di capelli radi ha permesso agli inquirenti di risalire agli autori del furto alla Msf San Marco di Castelfranco Veneto dello scorso 27 giugno. Ad essere stati denunciati per furto sono un 29enne di Vedelago, ex dipendente della ditta, e un 31enne vittoriese.
I due, la notte del 27 giugno, si sarebbero introdotti nell’azienda di via per San Floriano, portando via quattro pc e monitor, un server, un case e le chiavi di alcuni mezzi parcheggiati all’esterno.
La loro presenza, però, sarebbe stata rilevata dalle telecamere di videosorveglianza della ditta vicina alla Msf San Marco, che li avrebbe immortalati, e anche una testimone li avrebbe visti fuggire a bordo di un’auto rossa.
I filmati sono stati mostrati alla titolare dell’azienda, che ha riconosciuto, grazie a una chiazza di capelli più radi in testa, il suo ex dipendente.
Il 29enne e il 31enne sono stati quindi denunciati per furto, ma il materiale rubato non è stato recuperato: parte sarebbe stato venduto a Padova in cambio di droga, mentre il resto sarebbe stato abbandonato nei pressi del casello di Preganziol.
