Auto in fiamme dopo l'inseguimento sul Terraglio: in carcere l'evaso dai domiciliari
I carabinieri di Treviso hanno portato dietro le sbarre a Santa Bona il 40enne veneziano che, lo scorso 25 dicembre, si era reso protagonista del rocambolesco inseguimento da Mogliano a Mestre. L'uomo era già evaso a novembre
Si sono aperte le porte del carcere di Treviso per il 40enne di origini veneziane che, nella sera di Natale 2023, era evaso dagli arresti domiciliari dando vita a un inseguimento da film lungo il Terraglio, nel tentativo di sfuggire ai carabinieri. Partita da Mogliano Veneto, l'auto del fuggitivo ha preso fuoco a Mestre dopo essere finita contro un albero a larto della carreggiata.
Lo scorso dicembre il 40enne era stato denunciato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver tentato per ben due volte la fuga dai domiciliari durante le festività natalizie. La prima volta l'uomo si era allontanato dai domiciliari a novembre per compiere una "spaccata" ai danni di un bar di Milano. La seconda fuga è invece quella che ha dato vita all'inseguimento con i carabinieri lungo il Terraglio la sera del 25 dicembre. Nonostante lo schianto violentissimo in centro a Mestre, il 40enne era riuscito a salvarsi venendo ricoverato all'ospedale dell'Angelo. Dimesso nelle scorse ore, i militari dell'Arma di Treviso hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha sostituito quella degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Milano, rintracciando il 40enne di origine veneziane ed accompagnandolo presso la casa circondariale di Santa Bona.
