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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Crocetta del Montello / Via Sant' Andrea

Investì e uccise Gianfranco Puppato: patteggia un anno e mezzo di reclusione

Fabio Martignago, 53enne di Pederobba, aveva tagliato la strada al cugino dell’ex senatrice trevigiana, morto in ospedale una settimana dopo l'incidente, avvenuto a Crocetta del Montello nel settembre del 2021

Un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa). È quanto patteggiato da Fabio Martignago, il 53enne di Pederobba che il 14 settembre 2021 aveva tagliato la strada al motociclista Gianfranco Puppato, 57 anni, cugino dell'ex senatrice Laura Puppato, provocandogli ferite gravissime che, dopo una settimana, gli erano costate la vita. Il giudice ha disposto la sospensione della patente per un anno e otto mesi al 53enne di Pederobba.

L'incidente

Erano le 18.20 del 14 settembre 2021 quando, a Crocetta del Montello, Puppato, a bordo di una Ducati Scrambler, stava percorrendo via Sant’Andrea. All’altezza dell’accesso al piazzale del municipio un furgone Volkswagen guidato da Fabio Martignago gli aveva tagliato la strada. Inevitabile l'impatto, costato la vita a Puppato. I fratelli della vittima, assistiti da Giesse Risarcimento Danni in ambito civile, hanno seguito gli sviluppi del procedimento penale chiedendo più volte giustizia (la madre di Puppato, centenaria, era morta dal dolore tre mesi dopo l’incidente).

In tribunale

«Viaggiavano entrambi entro il limite di velocità previsto dal Codice della strada in quel punto – spiega Fabio Viale, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni a Castelfranco -. Tuttavia, l’imputato, al momento di effettuare la svolta a sinistra, non solo non aveva rallentato la corsa senza dare la precedenza a Puppato, ma aveva occupato la corsia opposta viaggiando contromano, per poi sterzare all’improvviso verso il piazzale del municipio. Una condotta oltremodo imprudente costata la vita a Puppato». A tal proposito, l'ingegner Enrico Bellomo, consulente tecnico del pm, aveva scritto: "Si ritiene opportuno evidenziare che il conducente dell’autocarro, percorrendo via Sant’Andrea, in direzione via Erizzo, prima di giungere all’altezza dell’intersezione stradale in esame, impostava una manovra di avvicinamento e di svolta alla propria sinistra, anticipando la corretta sezione di svolta dell’intersezione stradale, invadendo, contromano, la corsia di marcia opposta, percorsa dalla motocicletta condotta da Puppato Gianfranco. Il motoveicolo non ha potuto quindi effettuare alcuna efficace manovra di emergenza al fine di evitare l’impatto".

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