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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Istrana

"Ripuliva" anche le cassette di sicurezza, arrestata addetta alle pulizie

Una 51enne di Istrana è stata incastrata dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza e da alcune banconote che erano state precedentemente segnate dai carabinieri. L'indagine è stata avviata dopo alcuni strani ammanchi in un'azienda di giardinaggio

Oltre a ripulire finestre e pavimenti e spolverare i mobili, ripuliva anche la cassetta di sicurezza dell'azienda di forniture da giardino in cui svolgeva la sua attività di addetta alle pulizie. E' per questo motivo che i carabinieri della stazione di Casale sul Sile hanno arrestato nei giorni una 51enne residente ad Istrana, ritenuta responsabile di furto aggravato e continuato di denaro contante. L'indagine nei confronti della donna è partita una settimana fa quando i titolari di una ditta di forniture da giardino, del luogo, dopo essersi accorti dell’ammanco di denaro contante da una cassetta portavalori custodita in un ufficio, si sono rivolti ai carabinieri, spiegando i sospetti nei confronti di una addetta alle pulizie.

Telecamere e banconote fotocopiate per incastrarla

D’intesa con i militari avevano fotocopiato le banconote, di vario taglio, giacenti nel fondo cassa. Nella prima mattinata del 3 novembre, dopo avere verificato l’ennesimo furto, i proprietari dell’azienda hanno chiesto l’intervento dei carabinieri, attraversi la centrale operativa del comando provinciale. Sul posto è stata inviata la pattuglia della stazione di Dosson di Casier, raggiunti subito dopo dai colleghi di Casale sul Sile, i quali, dopo avere riscontrato l’ammanco di 150 euro in banconote da 50, hanno convocato la signora delle pulizie in ufficio, le hanno esternato i loro sospetti e le hanno chiesto di consegnare spontaneamente il denaro, altrimenti avrebbero proceduto alla perquisizione personale.

Messa alle strette, ha confessato

La donna, dopo un’iniziale reticenza, ha confessato di avere perpetrato il furto ed ha consegnato le tre banconote, i cui numeri di matricola corrispondevano a quelli fotocopiati in precedenza e che sono state restituite ai legittimi proprietari. Le successive indagini, condotte anche con un accurato esame delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno consentito di acclarare la responsabilità della stessa in ordine ad altri due furti di denaro contante, per un totale di euro 470 euro. Al termine delle formalità di rito la donna è stata condotta presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari.

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