Istruttore di guida di Castelcucco arrestato per violenza sessuale
L'uomo avrebbe molestato sessualmente 18 ragazze, allieve presso la scuola guida in cui l'accusato prestava servizio come istruttore. Due giovani avevano sporto denuncia ma dalle indagini sono emerse altre 16 vittime
Approfittava del proprio ruolo per allungare le mani sulle giovani allieve.
Un istruttore di guida è stato arrestato dai carabinieri di Castelfranco Veneto con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di 18 ragazze appena diciottenni che partecipano ai corsi per conseguire la patente B.
L'uomo, V.C. di 48 anni, è un dipendente del Comune di Castelcucco, ma nel tempo libero esercitava la professione di insegnante presso una scuola guida locale.
Per il Comune lavora come autista di scuolabus e la sua passione per la guida lo aveva spinto a diventare istruttore. Per la scuola guida lavorava a chiamata, soprattutto di sera, quando gli altri insegnanti non erano disponibili.
Le indagini sono partite dopo la denuncia di due ragazze di 19 anni, tra maggio e giugno 2012, secondo le quali l'uomo sarebbe andato ben oltre il suo ruolo, molestandole sessualmente mentre erano alla guida dell'auto.
Nel corso delle indagini non solo avrebbero trovato conferma le accuse delle giovani, ma sarebbero emersi altri casi, ben 16, aventi per vittime sempre giovani allieve dell'uomo, che per approfittare di loro avrebbe pianificato le lezioni lungo percorsi poco trafficati e in luoghi isolati.
Secondo le deposizioni rese dalla giovani, V.C. avrebbe tentato in più occasioni di allungare le mani sulle cosce e le parti intime delle allieve e in alcuni casi avrebbe anche tentato di baciarle.
Le 16 vittime, inizialmente interrogate come persone informate dei fatti, non avrebbero sporto denuncia per paura di mettere nei guai l'autoscuola e non poter conseguire la patente.
Il 48enne si trova ora agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale continuata ed è stato sospeso dall'attività presso il Comune.
"E' stata un'indagine molto delicata e discreta - ha commentato il comandante dei carabinieri di Castelfranco, Salvatore Gibilisco - condotta con tutte le attenzioni possibili per evitare di mettere in difficoltà le persone coinvolte e la stessa scuola guida".
Il lavoro dell'Arma è quindi proseguito in silenzio per mesi e si è concluso pochi giorni fa con la richiesta di emissione del provvedimento d'arresto da parte del pm Gabriella Cama.
Quando i carabinieri hanno suonato alla sua porta, il 48enne non avrebbe fatto alcun tipo di commento. Lunedì si terrà l'interrogatorio.
