Tragedia di Mestre, identificate tutte le 21 vittime della strage
Manca ancora una ricostruzione definitiva che possa stabilire le cause dell'incidente. Il prefetto di Venezia ieri ha spiegato che «girano voci infondate», ed è necessario attendere il lavoro della Procura
Sono state tutte identificate le 21 vittime della tragedia di Mestre. Secondo i dati della prefettura di Venezia, sono nove cittadini ucraini, 4 romeni, 3 tedeschi, due portoghesi, un croato, un sudafricano e l'unico italiano, l'autista del bus, Alberto Rizzotto. Ad ora, manca ancora una ricostruzione che possa stabilire le cause dell'incidente. «Girano voci infondate - aveva detto ieri il prefetto di Venezia, Michele Di Bari -. Per capire i fatti dobbiamo osservare ciò che la magistratura stra facendo. L'intera vicenda, dal punto di vista di polizia giudiziaria, è di competenza della Procura».
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono due: la manovra azzardata con l'affiancamento ad un altro bus e un guardrail vecchio, o un malore dell'autista, che non gli avrebbe impedito di controllare il mezzo. «Non ci sono allo stato indagati - ha spiegato ieri il procuratore capo, Bruno Cherchi - mentre il guardrail, la zona di caduta del bus e lo stesso mezzo sono stati posti sotto sequestro».
Nel frattempo è stata anche acquisita la "scatola nera" del mezzo «che sarà esaminata - ha spiegato Cherchi - solo quando si saprà che non è un'operazione irripetibile. Altrimenti aspetteremo lo sviluppo dell'inchiesta, affinché tutte le parti coinvolte possano avere le perizie».
