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Cronaca Vazzola

Strage a Mestre, Pullman di turisti precipita da un cavalcavia: 21 morti e 18 feriti

La tragedia alle 20: il mezzo dell'azienda La Linea, con al volante Alberto Rizzotto, 40enne trevigiano, stava trasportando una comitiva di turisti ospiti di un campeggio della zona. Intervenuti anche i vigili del fuoco e le ambulanze di Treviso Emergenze: sei le persone trasportate al Ca' Foncello. Il sindaco Luigi Brugnaro, giunto sul luogo della tragedia, ha già dichiarato il lutto cittadino

Un pullman elettrico dell'azienda La Linea, un Ncc che stava trasportando una comitiva di turisti (principalmente di origini tedesche, croate e ucraine) ospiti in questi giorni del campeggio Jolly di Marghera, è precipitato questa sera, attorno alle 19.30 circa, dal cavalcavia Vempa di via dell'Elettricità, a Mestre, finendo sul sedime ferroviario che scorre sotto l'arcata. Il bilancio, pesantissimo, è quello di una vera e propria strage: 21 vittime tra cui due bambini e una ragazzina minorenne, e 18 feriti. Tra queste persone 19 sono morte sul colpo, due durante il trasporto in ospedale. Deceduto anche l'autista del pullman: si tratta di Alberto Rizzotto, 40enne residente in provincia di Treviso a Tezze sul Piave (Vazzola), potrebbe essere stato colpito da un malore, almeno a giudicare dalla totale assenza di segni di frenata sull'asfalto. Impossibile escludere anche il guasto meccanico. Rizzotto era un autista espertissimo con oltre 15 anni di guida alle spalle.

La dinamica dell'incidente, spaventosa, è al vaglio di polizia locale e della polizia che hanno svolto i rilievi del caso. La Procura di Venezia aprirà un'inchiesta: in serata anche il Procuratore Cherchi ha svolto personalmente un sopralluogo sul luogo della strage. Sul posto sono giunte molte autoambulanze tra cui, in supporto a quelle dell'ospedale di Mestre, quelle del Suem di Treviso (oltre allo stesso elicottero) che hanno accompagnato al Ca' Foncello di Treviso sei dei 18 feriti che si sono registrati nello schianto: si tratta di una bimba di 4 anni, un bimbo di 13 e quattro adulti, due donne, una spagnola e una ucraina, e due uomini, un tedesco e un altro non ancora identificato. Sono tutti ricoverati in gravi condizioni e in terapia intensiva: per una delle donne, viste le gravi condizioni, si profila il trasferimento a Padova. Intervenute dalla Marca anche alcune squadre dei vigili del fuoco che hanno supportato i colleghi di Mestre.

I mezzi di soccorso

Secondo una primissima ricostruzione - ancora tutta da verificare - nel primo tratto in discesa il pullman, per cause da chiarire, ha sfondato il parapetto e sarebbe precipitato da un'altezza di dieci metri, finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi. Alcune delle prime vittime recuperate sono purtroppo morte carbonizzate. La circolazione sulla linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa a causa dell'incidente. L'Ulss 3 ha attivato il protocollo delle "grandi emergenze", che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali, e il richiamo al lavoro di personale di rinforzo. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, intervenuto sul luogo della tragedia, ha dichiarato il lutto cittadino. I feriti sono attualmente ricoverati, oltre al Ca' Foncello di Treviso, negli ospedali di Mestre, Mirano e Padova dove si trova una bambina in gravi condizioni.

Alberto Rizzotto

Le salme sono state benedette dal Vescovo di Venezia, Monsignor Moraglia e su ogni telo bianco è stata posta una rosa rossa. Anche la premier Giorgia Meloni ha espresso il cordoglio del Governo: «Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del Governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il Sindaco Luigi Brugnaro e con il Ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia».

«Sono vicina al presidente Mattarella, al presidente Meloni ed al sindaco di Venezia Brugnaro in questo momento di profondo dolore». Sono le parole con cui la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha espresso cordoglio per la terribile tragedia che ha colpito Mestre.

Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso la propria vicinanza con messaggio su X, scritto in italiano: «I nostri pensieri questa sera sono rivolti al popolo italiano, alle famiglie e ai cari delle vittime della terribile tragedia di Venezia».

Cordoglio su X di Ursula Von der Leyen

"Il Gruppo Human Company, proprietario di hu Venezia camping in town, struttura che ospitava alcune delle persone coinvolte nell’incidente avvenuto questa sera a Mestre" si legge in una nota "esprime il più profondo cordoglio e la massima vicinanza ai familiari dei passeggeri del bus. Siamo in contatto con la direzione sanitaria degli ospedali e con le autorità competenti per aggiornamenti sull’evolversi della situazione e sulle condizioni di salute dei feriti".

«Sto seguendo costantemente gli aggiornamenti del drammatico incidente di Mestre, dove un pullman è precipitato dal cavalcavia, finendo sulla linea ferroviaria. Una preghiera per le vittime e per chi sta lottando per la vita»: così il ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini.

«Fatico a scrivere i miei sentimenti di angoscia e sgomento per l'immane tragedia avvenuta stasera tra Mestre e Marghera. Il mio pensiero alle vittime, a chi sta lottando per la vita. Un grande ringraziamento a tutte le donne e gli uomini impegnati nei soccorsi medici, ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine»: Così Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale.

I soccorritori sul luogo della tragedia

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