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Cronaca Montebelluna / Via Pedemontana

Sassi lanciati dal cavalcavia, identificati e denunciati tre minorenni

Domenica scorsa, lungo la Pedemontana a Montebelluna, avevano gettato alcune pietre che aveva danneggiato il parabrezza di un'auto di grossa cilindrata. Indagine dei carabinieri

I carabinieri di Montebelluna hanno identificato i presunti autori del lancio di sassi dal cavalcavia n.67 della "Pedemontana", avvenuto nel pomeriggio del 12 febbraio scorso. Nel frangente, una pietra aveva impattato contro il parabrezza di un'autovettura di grossa cilindrata, lato passeggero, in transito in quel momento sulla superstrada, lesionandolo, ma fortunatamente i tre occupanti del veicolo erano rimasti incolumi. Si tratta di tre coetanei, minorenni, la cui posizione è ora stata posta dai militari dell'Arma al necessario vaglio dell'Autorità Giudiziaria.

«Quello che sta succedendo lungo la Pedemontana Veneta è gravissimo. Invito i cittadini che dovessero accorgersi di presenze sospette ad informare prontamente le forze dell’ordine»: aveva detto il sindaco di Trevignano, Franco Bonesso. Un appello che avrebbe prodotto già una risposta da parte della popolazione.

Il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin ha così commentato: «Se quelli al momento risultano essere i presunti responsabili del terribile gesto compiuto nei giorni scorsi fossero confermati, va fatto un grande plauso alle vittime che non hanno perso tempo a denunciare e alle forse dell’ordine che si sono subito messi al lavoro. Come ho già auto modo di dire, gesti del genere non possono che essere condannati perché di una pericolosità estrema. Non riesco a non pensare a cosa sarebbe potuto accadere se quelle pietre fosse state lanciate qualche millesimo di secondo prima o dopo. Per fortuna chi transitava in quel momento ne è uscito incolume e non siamo qui a piangere conseguenze peggiori».

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