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Cronaca Centro / Piazza dei Signori

Incidenti, il Ministro Nordio: «Le pene per omicidio stradale non hanno funzionato»

Da Piazza dei Signori il Ministro della Giustizia chiede maggiori controlli e sanzioni sulle strade per arginare il fenomeno degli incidenti. Mano pesante contro l'alta velocità: «sequestro dell'auto e patente ritirata dieci anni a chi guida oltre i limiti»

Non si ferma la lunga scia di sangue sulle strade della provincia di Treviso: sabato 16 settembre a Follina l'ennesimo schianto mortale costato la vita a un 28enne di origini marocchine residente a Miane. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenuto insieme al sindaco Mario Conte in Piazza dei Signori ha commentato la notizia con parole dure: «Mi sembra evidente che le pene sull'omicidio stradale, pur essendoci, non hanno funzionato».

Il Ministro ha le idee chiare sul da farsi per provare ad arginare il fenomeno degli incidenti stradali: «Servono educazione stradale e prevenzione intesa come controllo del territorio con multe e sanzioni amministrative soprattutto per chi non rispetta i limiti di velocità. Questo è il vero tema: alla base del 90% degli incidenti c'è l'alta velocità, distrazioni e telefoni sono cause collaterali. Secondo me se una persona viene scoperta a viaggiare a 120 all'ora in una strada con limite 50 gli va sequestrata l'auto e ritirata la patente per dieci anni. Servono pene certe e molto più severe, solo così si può sperare di arrivare a ridurre il numero di incidenti nella Marca».

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