Lettera di minacce no vax: dopo Antonella Viola finisce nel mirino anche Giorgio Palù
La missiva, non firmata e il cui contenuto non è ancora stato reso noto, è stata inviata a Palù, consigliere del ministro per lo sviluppo economico, presso il suo ufficio all'istituto di medicina molecolare della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova
Una busta con minacce di chiara matrice no vax è stata recapitata nei giorni scorsi al professor Giorgio Palù, presidente di Aifa e membro del comitato tecnico scientifico. La missiva, non firmata e il cui contenuto non è ancora stato reso noto, è stata inviata a Palù, consigliere del ministro per lo sviluppo economico, presso il suo ufficio all'istituto di medicina molecolare della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova, di cui il professore è direttore.
La busta
La busta, non affrancata, in cui era contenuta la lettera, scritta a mano da un anonimo, è stata consegnata e posta sotto sequestro dai carabinieri. Sulla vicenda è stata aperta un'indagine che prosegue sottotraccia. Non sarebbe il primo atto intimidatorio di cui il presidente di Aifa, 73enne, è stato bersaglio per la sua attività dall'inizio della pandemia: altre minacce sarebbero giunte nei mesi scorsi. Si tratta del secondo grave caso di minacce no vax nei confronti di figure importanti nella lotta al Covid-19.
Precedente
Qualche giorno fa è stata l'immunologa Antonella Viola, direttore dell'istituto di ricerca pediatrica "Città della Speranza" a ricevere nel suo ufficio di Padova una lettera minatoria, accompagnata da un proiettile, legata alla vaccinazione per i bambini che la vede tra i favorevoli. La stessa Viola si era poi scagliata su Facebook con parole molto dure. «Mi si ordina di dire che i bambini non devono essere vaccinati o spareranno a me o alla mia famiglia. Questi sono i no vax che sanno solo odiare, rifiutare logica e leggi, creare tensione e violenza. Sono ovviamente amareggiata perchè ho speso gli ultimi due anni a servizio della collettività, senza risparmiarmi, sottraendo tempo alla mia famiglia e a me stessa. Sono incazzata contro chi strizza l'occhio verso certa gente, a chi mette in dubbio la nostra serietà e libertà da qualunque condizionamento. Ma continuerà a fare del mio meglio per dare voce alla scienza e parlare a chi vuole ascoltare. Sempre guidata da etica, responsabilità e amore».
Scorta
In seguito alle minacce ricevute Antonella Viola è finita sotto scorta e non si esclude che un provvedimento analogo possa essere preso anche nei confronti di Giorgio Palù, la cui residenza trevigiana, a Ormelle, è già stata precauzionalmente messa sotto sorveglianza dalle forze dell'ordine.
Cosp
Intanto il prefetto di Padova Raffaele Grassi ha convocato per oggi, 17 gennaio, il comitato provinciale ordine e sicurezza per discutere anche del caso Palù.