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Cronaca Revine Lago

Schianto a Revine, la Procura apre un fascicolo per omicidio stradale

Sarebbe stata l'immissione di un Mini Cooper lungo la strada dei Laghi, avvenuta senza rispettare la precedenza, a causare il grave incidente in cui ieri, 4 aprile, è morto Danny Mattiuz, 28enne di Cison di Valmarino, che era a bordo della sua moto. Indagato il guidatore dell'auto, un 18enne neopatentato di Tarzo

Sarebbe stata un immissione senza rispettare la precedenza la causa della tragedia della strada (il 14esimo incidente mortale dall'inizio dell'anno in provincia di Treviso) accaduta  ieri, 4 aprile, a Revine Lago, lungo la strada dei Laghi, e costata la vita a Danny Mattiuz, un 28enne residente a Cison di Valmarino. Secondo i primi rilievi della polizia stradale di Vottorio Veneto la Mini Cooper con alla guida A.A., un diciottenne neopatentato residente a Tarzo, intorno alle 17 avrebbe approcciato alla strada da sinistra non accorgendosi, forse per una distrazione, della moto, una Triumph, con in sella Mattiuz. Il violentissimo scontro sarebbe avvenuto sulla fiancata sinistra dell'auto e non  ha lasciato scampo al centauro, morto per le lesioni riportate.

La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo di indagine in cui a carico del ragazzo 18enne viene ipotizzato il reato di omicidio stradale. Nei confronti del giovane automobilista sono stati disposti i test tossicologici il cui risultato si avrà nei prossimi giorni. Sulla salma di Danny Mattiuz non verrà disposta l'autopsia e il corpo dovrebbe essere restituito alla famiglia forse già domani. E' stata invece disposta una perizia cinematica sull'incidente che dovrà stabilire, oltre alla velocità della moto, le condizioni di visibilità che avevano i due mezzi coinvolti.

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