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Cronaca Salgareda

Profilo Facebook manomesso, 45enne viene assolto

Salvatore Bitonti, residente a Salgareda, era accusato anche di aver sottratto alcune mail dall'indirizzo elettronico della ex compagna

Non vi fu nessun accesso abusivo al profilo Facebook dell'ex compagna, né la sottrazione di mail che erano dirette a lei. Il motivo? Il computer era il suo e, una volta acceso, il collegamento al social e alla posta elettronica avveniva in modo automatico, senza il bisogno di inserire la password. Per questa ragione Salvatore Bitonti, 45 enne residente a Salgareda ma originario di Catanzaro, è stato assolto oggi, martedì 23 novembre, nel processo che lo vedeva alla sbarra accusato di accesso abusivo a sistema informatico e violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza.

La vicenda risale al periodo che va tra il giugno del 2014 e il febbraio del 2015. Bitontil al tempo, si stava lasciando dalla compagna, una parrucchiera del posto. Alcuni indizi avevano portato la donna a sospettare che la sua pagina Facebook fosse stata manomessa ma soprattutto che alcune mail, indirizzate alla sua casella di posta, fossero scomparse senza che lei avesse potuto leggerle.

Salvatore Bitonti era stato condannato in via definitiva nel 2019 e 5 anni e 4 mesi, insieme a due complici, per una raggiro da  500mila che euro ai danni di due assicuratori friulani che aveva coinvolto l'imprenditore Raimondo Lucchese, il palermitano Vincenzo Centineo, residente anche lui a Salgareda, e un fantomatico console italiano in Croazia, Mario Tironi. Una pronuncia della Cassazione aveva dichiarato inammissibile il ricorso dopo il secondo grado, stabilendo che la sentenza era diventata definitiva, riconoscendo anche l'aggravate del metodo mafioso. 

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