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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Susegana / Via C. Colombo, 18

Tomba aperta e profanata in cimitero, danni a lapide e bara: è giallo

I carabinieri di Susegana sono intervenuti lunedì 12 febbraio in cimitero a Ponte della Priula dopo che la madre di una 35enne, morta nel 2010, ha trovato la lapide della figlia aperta e danneggiata. Movente al vaglio degli inquirenti

La tomba di una donna morta a 35 anni nel 2010, è stata trovata aperta e profanata nel cimitero di Ponte della Priula. A dare per primo l'allarme, lunedì 12 febbraio, sarebbe stata la madre della donna che, arrivata per una visita nel corso del pomeriggio, si è trovata davanti l'insolita quanto disturbante scena. La giovane era sepolta in uno dei loculi più distanti dall'ingresso del cimitero della frazione di Susegana.

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della locale stazione chiamati dalla mamma, quelli del nucleo investigativo e la polizia mortuaria. Dalle prime testimonianze raccolte non sarebbe stato asportato nulla dal loculo ma la bara della 35enne appare visibilmente danneggiata. L'ipotesi al momento più accreditata dagli inquirenti è quella di un loculo utilizzato come nascondiglio per sostanze illecite ma al momento non si esclude nemmeno la pista della "messa nera" satanista né quella dell'atto vandalico. L'interno della bara con i resti della 35enne saranno portati presso l'obitorio di Treviso dove lo scheletro della giovane verrà controllato. Appoggiata al muro del camposanto nelle vicinanze del loculo profanato è stata trovata una scala che potrebbe essere stata utilizzata dai profanatori del loculo per entrare o uscire dal cimitero di notte.

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