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Cronaca

Baci "proibiti" e palpeggiamenti su minorenni, 50enne finisce alla sbarra

La vicenda si sarebbe svolta in un comune dell'hinterland di Treviso nel periodo fra febbraio e aprile del 2020. L'uomo avrebbe abusato delle figlie di due famiglie che erano sue conoscenti. In una occasione avrebbe spogliato una delle bambine e l'avrebbe baciata nelle parti intime

La pediatra era identica per le due famiglie e in pochi giorni ricevette due segnalazioni fotocopia: le bambine sarebbe state abusate dallo stesso uomo. Anche i carabinieri che raccolsero le denunce si accorsero che la persona sospettata di aver toccato, palpato e baciato le due piccole, era quel 50enne di origine sarda, che al tempo era occupato nel settore dell'accoglienza a Venezia. E arrivarono a suggerire alla Procura di Treviso l'adozione di una misura cautelare che però non fu presa. Oggi 7 dicembre si è tenuta la prima udienza dibattimentale del processo che vede l'uomo accusato di violenza sessuale su minore. Ad accusarlo sono i racconti delle due bambine - al tempo dei fatti accaduti tra il febbraio e l'aprile del 2020 avevano 7 e 10 anni - che si sono confidate con i genitori.

Sono stati racconti terribili e scioccanti quelli fatti dalle madri delle due bimbe e dalla pediatra che aveva raccolto le loro confidenze e esaminato le piccole. "Eravamo entrati in confidenza con il nucleo familiare dell'imputato - ha detto la prima mamma - perché frequentavano la stessa scuola. All'inizio abbiamo pensato che non avessero molti amici o conoscenti essendosi trasferiti da poco tempo. Era soprattutto lui che ci cercava al punto che avevamo iniziato a vederci sia a casa nostra che nella loro abitazione. Mi figlia mi ha raccontato di come il 50enne cercasse di toccarle il petto, di baciarla. Una volta si sarebbe addirittura sdraiato su di lei. Le occasioni erano sempre le stesse: i bambini si alzavano da tavola per andare a giocare e lui li seguiva".

L'altra madre ha riferito che la figlia ad un certo punto le avrebbe detto che doveva fare una confessione: "Lui mi mette le mani proprio lì, mi tocca dentro alla biancheria". Dopo qualche tempo la bambina avrebbe rincarato la dose: "Mi ha spogliato e baciato nelle parti intime. Una volta si è spogliato anche lui e voleva che gli toccassi il membro ma io non ho voluto. Perché fa così?".

Prima di fare al denuncia alla forze dell'ordine le due famiglie, che abitano in un comune dell'hinterland trevigiano, si erano rivolte alla pediatra che, ascoltate le versioni, aveva inviato una segnalazione e invitato le due coppie di genitori (costituitesi come parte civile e assistite dagli avvocati Gioia Barbato, Damiano Danesin e Sara Franchin) a recarsi dai carabinieri. La prossima udienza è stata fissata per il 18 gennaio dell'anno prossimo. La difesa ha preannunciato l'intenzione dell'imputato, che si è sempre detto estraneo ai fatti che gli vengono contestati, a rendere la deposizione.

Il nome dell'uomo compariva anche in un altro fascicolo, accusato ancora di violenza sessuale su due minori, residenti sempre nello stesso comune. A puntare il dito su di lui erano i vicini di casa secondo i quali il 50enne avrebbe abusato delle loro figlie. Il caso aveva fatto discutere: inizialmente infatti ad essere indagati per gli abusi raccontati dalla bambine (finite nel frattempo in una comunità) erano stati proprio la mamma e il papà. Poi dopo due anni arrivò il proscioglimento della coppia e le indagini si erano concentrate sull'uomo. Ma il Tribunale dei Minori confermò l’allontanamento delle bambine, precludendo le visite che erano state concesse nei fine settimane. La famiglia, secondo i giudici, sarebbe stata colpevole di grave «incuria» per aver lasciato le minori in balia dell’amico di famiglia senza vigilare.

L'inchiesta alla fine è arrivata ad un punto morto: sarebbe impossibile valutare l'attendibilità delle ragazzine dal momento che si sarebbero rifiutate di affrontare un approfondimento di carattere psicologico. Così, mentre è stato concesso alle bimbe la possibilità di passare mezza settimana in famiglia, l'indagine sul 50enne è stata archiviata.

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