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Odissea in aeroporto, turisti trevigiani bloccati a Malaga e Tirana

Disagi enormi per i passeggeri di due voli Ryanair diretti al Canova di Treviso, in partenza da Albania e Spagna: a Tirana i viaggiatori hanno dovuto passare la notte in aeroporto, a Malaga attesa di 12 ore prima del decollo

Il weekend dell'Immacolata è stato un bel momento di relax per molti trevigiani che ne hanno approfittato per godersi qualche giorno di vacanza, non solo in montagna ma anche all'estero. Peccato che, per alcuni di loro, il viaggio di ritorno si sia trasformato in una vera e propria odissea.

Il primo caso, in ordine di tempo, è avvenuto domenica 10 dicembre all'aeroporto di Tirana, in Albania. Il volo Ryanair in partenza alle ore 20.40 e diretto a Treviso è stato rinviato più volte, costringendo decine di trevigiani a trascorrere la notte in aeroporto. I passeggeri hanno lamentato il fatto di non aver ricevuto nessun tipo di assistenza da parte del personale dello scalo. Con i bagagli già consegnati al check-in, i viaggiatori sono stati tenuti per ore nella zona d'imbarco. Alle due di notte, dopo oltre 5 ore di attesa, Ryanair ha comunicato ai passeggeri che l'aereo non sarebbe potuto partire per la troppa nebbia. Alcuni viaggiatori sono riusciti a uscire dall'aeroporto e ad andare a dormire in hotel. La nuova partenza è stata fissata per le 10 di mattina di ieri, lunedì 11 dicembre. I ritardi però non sono finiti nemmeno il giorno successivo, partendo alle 14.40 e arrivando a Treviso alle 16.20 con quasi un giorno di ritardo. I passeggeri che hanno trascorso la notte all'addiaccio in aeroporto sono stati ospitati dall'unico bar aperto nello scalo di Tirana che, per far ricaricare i telefoni ai viaggiatori, chiedeva loro di consumare qualcosa. Un viaggio da incubo che a tutti ha rovinato i giorni di soggiorno in terra albanese.

Disavventura analoga anche in Spagna, all'aeroporto di Malaga, dove lunedì 11 dicembre, alle 7 di mattina, era in programma il volo diretto al "Canova" di Treviso. L'aereo era pieno in ogni ordine di posto con turisti veneti e friulani di rientro dal ponte dell'8 dicembre in terra spagnola. Una volta imbarcati e in pista per il decollo è però iniziato l'incubo: per un presunto problema all'aria condizionata tutti i passeggeri sono stati fatti scendere con un buono da 12 euro per ognuno da spendere al bar dell'aeroporto. La partenza del volo è stata spostata al pomeriggio, ore 16. I viaggiatori sono stati fatti risalire in aereo: peccato che, con i buoni omaggio al bar, alcuni viaggiatori avessero alzato un po' troppo il gomito e, una volta a bordo, abbiano iniziato a intonare cori molesti. A quel punto l'aereo è stato fermato una seconda volta per far salire la Guardia civile spagnola per far scendere i tre viaggiatori molesti. Sembra la volta buona ma un improvviso problema burocratico blocca il volo per la terza volta. L'aereo torna in "parcheggio" spegnendo motori e aria condizionata con alcuni passeggeri comprensibilmente su tutte le furie. La situazione ha rischiato di sfuggire di mano ma, alle 18.40, dopo dodici ore dall'orario di partenza iniziale, il volo ha lasciato Malaga e raggiunto Treviso.

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