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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Rapina con coltello all'internet point, 20enne davanti al giudice

Nel marzo scorso l'uomo, di origine bengalese, era stato fermato dalla Polizia dopo un tentata rapina in via Zenson di Piave. Il giovane è anche accusato dell'aggressione ad un volontario della Caritas Tarvisina avvenuto il giorno dopo

E' iniziato oggi 21 luglio ma è stato subito aggiornato al 15 settembre prossimo il processo al 20enne cittadino bangalese (difeso dall'avvocato Linda De Prisco) che, nel marzo scorso, aveva tentato di rapinare un internet point in via Zenson di Piave a Treviso. Il pubblico ministero ha aggiunto ai capi di imputazione anche le contestazioni di porto di armi o oggetti atti ad offendere.

L'uomo, finito in carcere in seguito all'aggressione avvenuta il giorno dopo a un volontario della Caritas, che sarebbe stato ferito con un coltello (quel procedimento è ancora in fase di indagine) sarebbe entrato nel negozio come una furia, minacciando il figlio del proprietario con un coltello ed un paletto sradicato dalla strada e chiedendo i soldi della cassa. Nella concitazione il commerciante era stato ferito in maniera lieve.

Il 20enne ha distrutto la macchinetta del caffè e danneggiato il bancone e la vetrina dell'internet point: i vetri sono finiti a terra sotto gli occhi increduli dei passanti. Il giovane si è poi dato alla fuga verso il centro città armato di coltello. Fortunatamente la polizia, intervenuta pochi minuti dopo, è riuscita a fermare il ragazzo prima che potesse aggredire qualche altra persona. Il figlio del titolare dell'esercizio commerciale era stato portato in Questura per testimoniare su quanto accaduto.

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