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Cucina

Giovane cuoco trevigiano incoronato "Chef Emergente del Nord 2018"

Christian Fava passa alle finali del concorso nazionale organizzato da Luigi Cremona. Ha conquistato Vissani & Co. con una rivisitazione del tradizionale cotechino natalizio

TREVISO Continua il momento d’oro della cucina Made in Treviso: dopo la prima stella Michelin del capoluogo, conquistata nei giorni scorsi dall’Unidicesimo Vineria (chef Francesco Brutto), arriva nella Marca anche il prestigioso premio “Chef Emergente del Nord 2018”, che la Giuria presieduta da Gianfranco Vissani ha consegnato martedì al giovane cuoco trevigiano Christian Fava, classe ’92.

“Chef Emergente” è la più importante competizione nazionale per i giovani chef: è suddivisa in tre aree geografiche (nord, centro e sud) e seleziona due promesse per ogni zona, che si scontrano l'anno successivo a Roma. Insieme a Christian Fava, andrà in finale per il Nord Italia anche il piemontese Christian Madura. Il concorso è organizzato dal 2011 da Luigi Cremona, per molti il miglior talent scout gastronomico d’Italia: basti pensare che nell’albo d’oro di “Chef Emergente” figurano lo stesso Francesco Brutto, che vinse il premio due anni fa, ma anche Alessio Longhini e Alessandro Dal Degan, oggi chef pluripremiati dei prestigiosi Stube Gourmet e La Tana, due prestigiosi ristoranti entrambi ad Asiago. Per essere selezionati alla competizione culinaria, i giovani cuochi devono ricevere la nomination direttamente da parte di chef rinomati o critici enogastronomici, che seguono per alcuni anni il percorso professionale degli aspiranti concorrenti.

Christian Fava ha convinto la Giuria (oltre a Vissani, c’erano Vinciguerra, Sultano, Liuzzi, Alfieri e Colognese. Ospite speciale fuori Giuria: Massimo Bottura) reinventando dapprima un piatto popolare della tradizione natalizia, ossia il cotechino alle erbe, poi con un'originale zuppa imperiale, con tuorlo marinato, doppio brodo di carne e foglie di cardo, cardo di pinarella, fonduta di parmigiano e pane di semola. “La vittoria mi ha sorpreso: tutti i ragazzi in gara erano davvero bravissimi – racconta Christian – Per vincere, ho cercato di combinare gli ingredienti per esaltare la semplicità del gusto, la "rotondità" del sapore e l'originalità delle ricette e delle tecniche di cottura. Penso che questo premio sia la giusta riconoscenza per la grande fatica a cui siamo stati sottoposti io e i miei colleghi, coi quali da qualche anno condivido un percorso di stupefacente crescita professionale, che ha portato lo chef Faccani (il mio maestro: gli devo tantissimo!) e noi della sua brigata a conquistare quest’anno la seconda stella Michelin al Magnolia di Cesenatico”.

Figlio del titolare dell’agriturismo Far Fiò di Mignagola, a 19 anni Christian Fava si iscrive a ingegneria a Trieste, ma il richiamo dei fornelli e la passione di famiglia per i prodotti della terra sono troppo forti: dopo due anni Christian sospende gli studi e affianca il padre nella cucina del Far Fiò, per poi trasferirsi tre anni or sono alla corte dello chef stellato Alberto Faccani, al ristorante Magnolia di Cesenatico. In Romagna passa in 12 mesi da chef de partie a sous chef, ossia braccio destro di chef Faccani.

Ora vogliamo consolidare le due stelle Michelin al Magnolia e strutturarci per inseguire il sogno della terza stella” continua Christian Fava “E poi, chissà, magari aprire un nuovo ristorante a Treviso dove conciliare ricerca e innovazione, senza mai perdere di vista il gusto e la sostanza, che sono gli elementi fondamentali della nostra cucina trevigiana”. Le finali del Chef Emergente 2018 si svolgeranno nell’ottobre del prossimo anno al Festival della Gastronomia di Roma.

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