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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Castello di Godego

Isovista continua a crescere e supera il fatturato di 5 milioni di euro

Il marchio dell’azienda Effedi Srl di Castello di Godego, il primo pannello a cappotto con mattoni facciavista in Italia, vede una crescita del 30%. La soluzione ha rivoluzionato il modo di concepire l’isolamento, coniugandolo all’estetica, grazie all’unione di pannelli isolanti in polistirene espanso con mattoni in argilla

Isovista è l’innovativo e primo in Italia sistema a cappotto ideato nella provincia trevigiana da Roni Favaro e Lucio Daminato, titolari dell’azienda Effedi Srl di Castello di Godego. Una soluzione che ha rivoluzionato il modo di concepire l’isolamento, coniugandolo all’estetica, grazie all’unione di pannelli isolanti in polistirene espanso con mattoni in argilla. «La scoperta del secolo» questo il concept della nuova campagna pubblicitaria, ideata dall’agenzia castellana Fkdesign, che celebra l’identità pionieristica del primo pannello a isolamento con mattoni facciavista e la crescita continua in termini di fatturato, +30% e circa 5 milioni di euro, sottolineando l’importanza di investire in sostenibilità e innovazione. Una strategia di notorietà che raggiungerà, nei prossimi giorni, i media più noti del settore edilizio.

Su queste basi si consolida l’impegno di Isovista® di utilizzare mattoni provenienti da processi produttivi sostenibili. «Abbiamo preso l’elemento architettonico più antico della storia, ovvero il mattone, e lo abbiamo guardato in modo diverso, reinventandolo e cercando di unire più fattori come l’estetica, la semplificazione dell’installazione e l’efficienza energetica – dichiarano i due titolari Roni Favaro e Lucio Daminato – Tradizionalmente, infatti, case ed edifici venivano isolati in due passaggi, con il cappotto termico e, solo successivamente, venivano applicati i mattoni facciavista. Così abbiamo creato un sistema prefabbricato, il primo in Italia. Una soluzione che, specie oggi, risponde anche all’esigenza della mancanza di personale altamente qualificato in cantiere. Infatti, il pannello può essere applicato anche da un solo operatore. Può sembrare banale ma spesso sono proprio le più semplici soluzioni che aprono le porte alle grandi innovazioni, scoperte che partono dal passato per adattarsi ai tempi moderni».

Questa innovazione, quindi, consente di rispondere alla funzionalità garantendo un perfetto isolamento, all’estetica del mattone facciavista senza trascurare un elemento molto importante ovvero che può essere creato su misura e adattato a qualsiasi situazione, grazie a pezzi speciali, ed è disponibile in molte varietà di colori con la garanzia contro l’efflorescenza. Molte sono le realizzazioni già esistenti, per esempio, visibile a tutti quotidianamente i 7.000 metri quadrati di pannelli installati su 20 caselli, 4 aree di servizio e sul centro direzionale situato a Bassano del Grappa della SPV- Superstrada Pedemontana Veneta.

«Oggi più che mai il tema dell’efficienza è fondamentale. La maggior parte delle realizzazioni disperdono troppa energia e calore, ma sappiamo bene che questo aspetto non può più essere trascurato – spiegano gli ideatori Favaro e Daminato – In questi dodici anni Isovista è stato migliorato e perfezionato continuamente, abbiamo investito tanto in ricerca in modo da garantire le migliori prestazioni. Non solo in ottica di risparmio economico, il pannello isolante Isovista, certificato CAM, contribuisce infatti al miglioramento della classe energetica, ma anche in termini di sostenibilità ambientale».

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