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Previdenza complementare: al via la formazione alle aziende in provincia di Treviso

Con notevoli benefici, gli strumenti di previdenza sociale rappresentano un ponte tra i bisogni dei lavoratori e il successo delle aziende. A Roncade l'incontro dedicato

Un tema più che mai attuale, per il futuro dei lavoratori e delle imprese”, definisce così la Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Treviso Camilla Menini l’opportunità di accedere a strumenti di previdenza complementare. In particolare, i giovani rischiano di andare in pensione con un assegno che potrebbe essere la metà del loro ultimo stipendio.

La previdenza complementare: un ponte tra esigenze dei lavoratori e successo delle imprese

Proprio per questo Volksbank, in collaborazione con Arca, ha organizzato a Roncade un incontro dal titolo “La Previdenza Complementare: un ponte tra esigenze dei lavoratori e successo delle imprese”. Da parte di Arca hanno partecipato Antonio Barbieri, Responsabile Investimenti Previdenziali e Massimiliano Lattanzi, Responsabile Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete.

Volksbank, come Banca del territorio - spiega Vittorio Pucella, Direttore dell’Area Belluno, Treviso e Pordenone - ha anche il compito di fare formazione, informazione e cultura in merito a temi che sono importanti per il territorio e i cittadini. Per questo abbiamo deciso di dare, attraverso questo incontro, una visione delle principali problematiche che riguardano il sistema pensionistico italiano e, conseguentemente, di offrire anche delle soluzioni che i nostri clienti possono trovare per affrontare meglio il futuro. La nostra Banca può contare su consulenti preparati e formati che possono costruire proposte su misura, oltre che sensibilizzare i clienti, privati e aziende, su un tema importante per il futuro di ciascuno”.

Volksbank-Arca_previdenza complementare

Un cambiamento che è importante come visione per il futuro imprenditoriale del territorio. “C’è la tradizione - spiega la Presidente Menini - di mantenere il Tfr dei dipendenti all’interno delle imprese come unica forma di autofinanziamento possibile. Invece è necessario che le aziende, con l’aiuto anche dei commercialisti, si indirizzino verso la previdenza complementare perché rappresenta un beneficio per i propri dipendenti: si dimostra attenzione nei loro confronti, si realizza una forma di welfare molto importante, soprattutto per quanto riguarda temi di ESG e di inclusione sociale”.

Per questo, gli strumenti di previdenza sociale rappresentano un ponte tra i bisogni dei lavoratori e il successo delle aziende.

Tutti i benefici

La previdenza complementare - analizza Fabio De Vei, Responsabile Bancassurance di Volksbank - è uno strumento utile, necessario e anche vantaggioso, per affiancare il sistema pubblico, non più in grado di garantire una pensione adeguata né uno standard di vita adeguato nel momento in cui andremo in pensione. È uno strumento urgente, specialmente per i lavoratori più giovani, i quali si troveranno a fare i conti con una pensione sempre più bassa. Quindi, nel prossimo futuro potrebbero rischiare di trovarsi un gap previdenziale anche del 50%, ovvero la differenza fra l’ultimo stipendio e la prima pensione”.

Nello specifico, la previdenza complementare - sottolinea Sara Magaton, Esperta assicurativa di Volksbank - non rappresenta solo un beneficio per l’azienda stessa, ma anche per il ruolo che l’impresa può rivestire nella propria comunità, incrementando il benessere sociale nel territorio in cui è insediata. Ad oggi come banca contiamo 17mila adesioni previdenziali. Nell’area di Treviso, Belluno e Pordenone abbiamo ad oggi all’incirca 3500 adesioni, con un incremento del 13% rispetto allo scorso anno”.

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