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Venerdì, 26 Aprile 2024

Inaugurata la nuova centralina di E-distribuzione: «Più energia e meno sprechi»

Netto miglioramento nella qualità del servizio per oltre 50mila cittadini e circa 200 imprese di Oderzo e del comprensorio Opitergino Mottense

Più energia e una migliore qualità e continuità del servizio per cittadini e imprese, anche in caso di eventi meteo particolarmente intensi. Sono questi gli obiettivi di E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, che ha presentato mercoledì 18 settembre a Oderzo l’omonima "Cabina Primaria" totalmente rinnovata e potenziata secondo i più avanzati standard tecnici ed ambientali, in un’ottica di eccellenza tecnologica.

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri il Responsabile Area Nord E-Distribuzione, Francesco Rondi e i sindaci di Oderzo, Maria Scardellato; Mansué, Leonio Milan; Portobuffolè, Andrea Sebastiano Susana; Ormelle, Andrea Manente; Fontanelle, Ezio Dan; San Polo di Piave, Nicola Fantuzzi; Meduna di Livenza, Arnaldo Stefano Pitton e Cimadolmo, Giovanni Ministeri. La Cabina Primaria di Oderzo è stata rinnovata grazie ad un investimento di oltre 2 milioni di euro e ricostruita “in blindato”, ovvero utilizzando una tecnologia avanzata che consente di compattare gli spazi, occupando una superficie di appena 7000 mq, ovvero l’80% in meno dell’area occupata rispetto al precedente impianto tradizionale. Questo tipo di tecnologia consente di combinare elevati standard di efficienza ad una riduzione dell’impatto visivo dell’impianto stesso. La Cabina è collegata alla Stazione di Terna da linee interrate e può disporre di due trasformatori con potenza 63 MVA (Megavoltampere). Nel sito è inoltre disponibile, come riserva strategica, un terzo trasformatore con potenza 40 MVA.

L’impianto, totalmente monitorato e telecontrollato dal Centro Operativo di Venezia Mestre, è quindi oggi in grado di soddisfare le crescenti richieste elettriche della città di Oderzo e del comprensorio Opitergino Mottense (Mansuè, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Meduna di Livenza, Ormelle, Motta di Livenza, Portobuffolè, Ponte di Piave, San Polo di Piave, Gaiarine e Cimadolmo) mettendo a disposizione delle attività industriali ed artigianali locali ulteriore potenza elettrica associata ad una migliore qualità del servizio, anche in presenza di con fenomeni meteorologici avversi di forte intensità. Il nuovo impianto, che rientra nel programma di ammodernamento e potenziamento della rete elettrica veneta, alimenta 21mila clienti in Bassa Tensione, pari a circa 50mila cittadini, e circa 200 importanti aziende industriali. La nuova cabina rappresenta un’innovazione anche per la capacità di inserirsi in un sistema elettrico sempre più avanzato, secondo il modello delle smart grids, le reti intelligenti in grado di rispondere in maniera sempre più puntuale alle esigenze del cliente e di accogliere in maniera efficiente l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Il restyling tecnologico della Cabina Primaria di Oderzo rientra nel programma di ampliamento e potenziamento della rete elettrica del Veneto, che prevede investimenti complessivi per circa 400 milioni di euro nel triennio 2019-2021.

«Si tratta di un impianto di avanguardia dal punto di vista impiantistico e ambientale - spiega Francesco Rondi, Responsabile E-Distribuzione Area Nord - che ci permette di potenziare il servizio di un'area importante, densamente popolata e con un importante nucleo industriale. Questa cabina dal punto di vista infrastrutturale è indubbiamente un’eccellenza ingegneristica - aggiunge Rondi - perché è una cabina cosiddetta compatta e fatta su misura per questo contesto e recuperare spazio, operando dunque in modo ancor più sostenibile. Le nuove apparecchiature e le strumentazioni di cui è dotata sfruttano le più moderne tecnologie presenti sul mercato: con una maggiore quantità e qualità di energia elettrica a disposizione puntiamo così a realizzare le migliori condizioni che consentano di consolidare lo sviluppo di Oderzo e, di riflesso, anche delle comunità confinanti». «Il nostro – sottolinea la sindaca di Oderzo, Maria Scardellato – è un territorio laborioso e rispettoso. I nostri imprenditori sono capaci di affrontare le sfide del mondo globalizzato e di proiettarsi nel futuro continuando ad amare e rispettare le proprie radici e la propria terra. Per questo – conclude Scardellato – tutti noi riteniamo importante coniugare innovazione e tradizione ed avere forniture e servizi efficienti, intelligenti e rispettosi dell’ambiente».

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