Renzi contestato a Treviso, il Mis: "Cosa si aspettava?"
Il Movimento Idea Sociale trevigiano commenta la visita del premier nel capoluogo mercoledì: "Abbiamo deciso di non fare contestazione in piazza, ma di dedicarci alla politica cittadina"
Matteo Renzi ha lasciato Treviso, tra applausi e contestazioni, dopo aver incontrato studenti, politici locali e imprenditori. La prima visita ufficiale del premier non è stata una passeggiata, ma come lui stesso ha commentato: "Non ero qui per una sfilata".
Sui cori e le proteste suscitati dal passaggio del presidente di Consiglio in città si è espresso il Mis di Treviso.
"Giorgio Napolitano ha tolto il governo al PD perché non ha saputo governare e, lo ha ridato a PD per governare - ha dichiarato il segretario provinciale Patete - Cosa si aspettava Renzi? Di essere acclamato?".
"In ogni luogo visitato da Renzi si sono verificate contestazioni, dai gruppi organizzati ai liberi cittadini uniti in un solo grido 'Vergognati, buffone' - ha proseguito Patete - Dopo le dichiarazioni di come voler giungere al governo, di non voler fare inciuci, infine smentite dalle sue azioni, cosa si aspettava?".
"Non ha più incontrato i lavoratori dell’Elettrolux, per paura di altre contestazioni? - si è chiesto Patete - Ha invece incontrato gli industriali e la cosa più incredibile è che i vari rappresentanti del commercio e dell’artigianato hanno commentato utile l’incontro con Renzi, poiché hanno ribadito che servono misure per rilanciare l’economia. La solita solfa, utile per chi? Sono richieste che sono state fatte incessantemente a tutti i governi".
"Cosa si aspettava in una città che è stata il motore dell’economia italiana, oggi messa in ginocchio dalla politica suicida del nostro governo? Il Movimento Idea Sociale di Treviso - ha concluso Patete - ha deciso di non fare contestazione in piazza, ma di dedicarsi alla politica cittadina e all’impegno di solidarietà nei confronti del popolo schiacciato dalla crisi, proprio per sopperire alla cecità degli ultimi governi illegittimi che non nè mostrano alcun interesse".