Riscossa Pdl da Treviso? "Noi, Formattatori della politica - muffa"

"E' tutto un fiorire di liste e iniziative che sanno di muffa": lo ha detto Alessandro Cattaneo, 32 anni, sindaco di Pavia e leader dei Formattatori del Pdl, all'incontro "Terza Repubblica" in provincia di Treviso, dove ha lanciato il manifesto 'l'Italia chiamo", promosso dai sindaci del Pdl.

"Reset? Un nome che suona familiare - ha rilevato -. Lo avevamo anticipato noi mesi fa a Pavia. E oggi qui a Treviso torniamo molto più affamati: si, ma di buona politica, di passione e di voglia di cambiare realmente qualcosa".

Cattaneo ha parlato da un furgone e davanti a oltre un migliaio di persone, tra cittadini e amministratori locali, riuniti in un capannone industriale dismesso, elevato ad emblema di quel Nordest che soffre i morsi della crisi.

"Salite con noi a bordo - ha lanciato l'invito Cattaneo -, cambiamo davvero quest'Italia. La politica è stata capace di distruggere i nostri cuori attraverso gli scandali e l'antipolitica. Anche il Pdl è allo sbando, ma il popolo del centrodestra aspetta nuove micce - come quella di oggi - per essere stimolato e tornare a fare politica. Noi crediamo fino in fondo nella partita che stiamo giocando, e se perdiamo non sono solo i Formattatori a perdere ma l'Italia del centrodestra", ha proseguito Cattaneo.

"Anche qui a Treviso - ha sottolineato, in riferimento anche alle prossime amministrative - ribadiamo che servono le primarie a tutti i livelli e annunciamo che scenderemo in campo in tutte le prossime competizioni. Nel popolo del Pdl ci sono tanti amministratori onesti e competenti stanchi della cattiva gestione del partito, ripartiamo da loro". "Molti ci accusano di andare contro Berlusconi, ma la politica che facciamo oggi è quella che Berlusconi ci ha insegnato", ha concluso Cattaneo. (ANSA)