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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Suicidio in centro, il governatore Zaia: “Non dobbiamo arrenderci”

Il presidente della Regione Veneto, commentando la tragica morte di Manuele Barbisan, ricorda agli imprenditori veneti in difficoltà che possono rivolgersi al servizio di consulenza e sostegno "InOltre"

“La crisi ha ucciso un altro nostro piccolo imprenditore. Una situazione che addolora profondamente, ma rispetto alla quale non ci arrendiamo, non bisogna arrendersi”.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta così la morte di Manuele Barbisan, il barista che ieri si è impiccato nel suo bar, in centro a Treviso.

“Come Regione stiamo mettendo in atto tutti gli strumenti a nostra disposizione per dare risposte concrete all’imprenditoria – spiega Zaia – come ieri quando abbiamo dato il via alla fase due del piano per lo sviluppo, ma anche per assistere chi sente di non farcela con il progetto InOltre e con il numero verde antisuicidi 800334343 che ha già gestito 110 casi”.

Da quando è stato attivato, lo sportello anti-suicidi della Regione ha salvato 110 vite, per questo Zaia rivolge un appello a tutti coloro che sentono di non farcela: “Rivolgetevi all’800334343. Una rete di psicologi appositamente preparati è pronta a scattare per sostenere chi li chiama nel primo momento di sconforto e delineare un cammino assistito per superarlo. Anche la sanità veneta sta dando un prezioso aiuto per lottare uniti contro questo male subdolo e, sempre più spesso, assassino”.

Il servizio InOltre – La Salute dell’Imprenditore è diretto dalla dottoressa Emilia Laugelli dell’Ospedale di Santorso (VI) e sino a oggi ricevuto oltre 300 contatti.
Per 110 di essi è iniziato un articolato percorso di affiancamento per definire quali potevano essere le strade da seguire ed i servizi territoriali ai cui rivolgersi. Si tratta di 16 imprenditori in provincia di Treviso, 35 a Vicenza, 31 a Padova, 19 a Venezia, 4 a Rovigo, 3 a Verona e 2 a Belluno.

Come spiega la dottoressa Laugelli, la rete di servizi che InOltre sta creando in ogni provincia offre strumenti concreti per affrontare la situazione e gestire quei problemi che in un primo momento appaiono insormontabili.

Microcredito per saldare un debito, consulenze per rilanciare la propria azienda, medici specialisti per supportare gli aspetti sanitari e psicologici: sono gli strumenti che gli imprenditori hanno a disposizione sul territorio per prendere in mano la situazione nell’immediato. L’importante è non arrendersi.

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