rotate-mobile
Politica Preganziol

Scontro sulle tariffe di Contarina: «Se il servizio si riduce perché paghiamo uguale?»

Freda, consigliere comunale a Preganziol: «L'azienda ha dichiarato che al disservizio non seguiranno delle riduzioni dei costi per gli utenti. Ci sembra una scelta iniqua ed ingiustificata»

A Preganziol i consiglieri di opposizione del centrodestra hanno deciso di presentare un’interrogazione al sindaco Paolo Galeano in merito ai disservizi causati negli ultimi giorni da Contarina a causa dei dipendenti sprovvisti di Green Pass, tanto da chiedere che al prossimo Consiglio Comunale partecipi anche un rappresentante dell’azienda per riferire sull'attuale politica tariffaria. In città, infatti, il Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro ha creato più di qualche grattacapo agli imprenditori e non fanno di certo eccezione le aziende pubbliche come alla nota società di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che serve buona parte della Provincia di Treviso e che nell’ultimo mese è stata costretta a “saltare” più di qualche svuotamento in tutta la Marca trevigiana per via degli ormai notori problemi di organico dovuti alle norme anti Covid.

Una situazione che riguarda da vicino anche Preganziol dove i cittadini nelle ultime due settimane hanno lamentato il mancato passaggio dei camioncini e la conseguente mancata raccolta dei rifiuti vegetali. Il comunicato di scuse rilasciato via social dell’azienda non ha difatti soddisfatto la cittadinanza e nemmeno i loro rappresentanti: «Visto che riceviamo meno servizio perché dobbiamo pagare la stessa tariffa di sempre?» riassume per tutti Raffaele Freda, esponente di Fratelli d’Italia e capogruppo di opposizione in Consiglio Comunale con Impegno Comune Preganziol. «Siamo consapevoli di quante difficoltà stiano affrontando tutte le aziende a causa dei dipendenti non vaccinati o non tamponati, però nel caso di un’azienda a partecipazione pubblica che fornisce un servizio pubblico come Contarina c’è bisogno di massima trasparenza – continua Freda - La presa di posizione che abbiamo letto sui giornali, rispetto al fatto che al disservizio non seguiranno delle riduzioni dei costi per gli utenti, ci sembra iniqua ed ingiustificata. Per questo spero che il sindaco voglia invitare un rappresentante dell’azienda al prossimo Consiglio Comunale».

Per questi motivi Freda e la collega consigliera Simonetta Trabucco hanno presentato un’apposita interrogazione: «Ci chiediamo se Contarina avvisi tempestivamente il Comune dei disservizi dovuti alla carenza di personale – conclude Trabucco – e se non sia il caso di avviare il dialogo anche con gli altri Comuni della zona per rimodulare il calendario della raccolta rifiuti dato che il Green Pass obbligatorio ci farà probabilmente compagnia per diverso tempo. Infine, vogliamo essere informati dettagliatamente sul motivo per il quale non è possibile ridurre il costo del servizio prestato in proporzione ai mancati svuotamenti subiti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scontro sulle tariffe di Contarina: «Se il servizio si riduce perché paghiamo uguale?»

TrevisoToday è in caricamento