Treviso, Grigoletto Vicesindaco. E i consiglieri vanno in ritiro sul Montello

Ormai è deciso. Dopo l’elezione di Giovanni Manildo a neo Sindaco di Treviso, è arrivata l’ufficialità anche per il Vicesindaco: sarà Roberto Grigoletto, dimessosi giovedì da segretario provinciale del Partito Democratico.

“Con lui abbiamo iniziato un percorso importante qualche anno fa – spiega Giovanni Manildo – Roberto ha coordinato la coalizione durante la campagna elettorale e vogliamo che anche in giunta abbia un ruolo simile”.

Ed è proprio la chiarezza dei ruoli l’aspetto su cui punta il neo sindaco, soprattutto all’interno del consiglio comunale: “Il primo consiglio sarà giovedì 27 giugno e ogni consigliere avrà una delegazione per materia: ognuno deve avere un ruolo preciso. Avremo un consigliere delegato per le politiche giovanili, uno per le pari opportunità e l’integrazione e così via”.

A proposito di consiglieri: durante l’incontro con i giornalisti, Giovanni Manildo ha annunciato il ritiro del consiglio domenica 23 giugno, che si svolgerà in un agriturismo sul Montello: “Dobbiamo fare squadra: apprezzo il modello di Reggio Emilia, che è riuscita a infondere partecipazione e condivisione, coinvolgendo appieno i cittadini nella politica del giorno. Poi, il ritiro lo faremo anche con la giunta”.

Un’altra importante novità della giunta guidata da Manildo è la riduzione degli assessorati: non più sette, bensì sei. “Riorganizzeremo la giunta e le strutture, abbiamo preventivato un risparmio di qualche centinaia di migliaia di euro”.

Tra le priorità, un confronto su uno degli argomenti caldi, il famigerato progetto città metropolitana: razionalizzare i servizi e renderli più efficienti è una necessità per il nuovo primo cittadino, che incontrerà sabato mattina i sindaci di Venezia, Giorgio Orsoni, e di Padova, Ivo Rossi.

Per gli altri nomi, quelli che occuperanno le posizioni di assessori, si dovrà aspettare la prossima settimana.