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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute Conegliano

Prelievi e flebo senza dolore: nasce l'équipe infermieristica dedicata

Il team, diretto dal primario di oncologia, Luigi Salvagno, conta, complessivamente, su 22 infermieri di diverse Unità Operative (14 a Conegliano e 8 a Vittorio Veneto)

CONEGLIANO Migliorare ulteriormente l’assistenza nei confronti dei pazienti oncologici, delle persone ricoverate che necessitano di flebo continuative, e dei pazienti seguiti a domicilio: questo l’obiettivo dell’attivazione del “PICC team”, operativo, nell’ambito dell’Ulss 2, da qualche settimana. Il team, diretto dal primario di oncologia, Luigi Salvagno, conta, complessivamente, su 22 infermieri di diverse Unità Operative (14 a Conegliano e 8 a Vittorio Veneto ) che, coordinati da due referenti (uno per ciascuna sede ospedaliera), si occuperà in modo sistematico e organizzato dell’impianto, con l’utilizzo dell’ecografo, dei cateteri vascolari PICC (Peripherally Inserted Central Catheter). Queste metodica si è affermata progressivamente negli ultimi anni, in quanto risulta particolarmente efficace per la somministrazione di infusioni a breve, medio e lungo termine, necessarie ad esempio per le chemioterapie, la somministrazione di farmaci per la gestione del dolore nei pazienti oncologici, l’infusione di sacche per la nutrizione parenterale e terapia antibiotica protratta.

“Il posizionamento dei PICC – spiega Salvagno - consente di non dover cercare ogni volta una nuova vena, salvaguardando così maggiormente il paziente: questi nuovi cateteri consentono la possibilità di eseguire prelievi del sangue ripetuti per esami di laboratorio e  possono rimanere in sede per lungo tempo (fino a un anno). Sono indicati sia per i pazienti ricoverati che per i pazienti in assistenza domiciliare. Inoltre evitano ai pazienti che devono essere punti più volte per esami, e/o la somministrazione di flebo o antibiotici, eventuali stravasi di sangue da compromissione di vene periferiche. L’utilizzo dei PICC  è un fattore che può, inoltre, migliorare la qualità di vita dei pazienti domiciliari con supervisione di personale esperto”.

L'équipe specializzata nell’impianto di questi cateteri “evoluti”, che fino ad alcuni anni fa venivano posizionati solo da medici anestesisti, opererà in due ambulatori dedicati, collocati negli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto. “Il PICC team – sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi -, oltre a rappresentare un ulteriore segno di attenzione nei confronti di nostri assistiti, è un significativo esempio della progressione della professione infermieristica nell’ambito dei percorso assistenziali e di cura. Gli infermieri saranno sempre più  dotati di autonomia professionale e decisionale, grazie alle competenze avanzate acquisite nell’ambito della formazione universitaria e di corsi specialistici”. Il nuovo PICC team dell’Ulss 2 posizionerà, nel corso dell’anno, circa 850 cateteri.

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