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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il prosecco superiore sarà nelle mani di una donna per il vino del futuro

La Cantina Giusti ha chiamato a prendersi cura dei suoi vini una enologa di fama internazionale che ha reso grandi i rossi toscani

Nei bianchi trevigiani batterà il cuore rosso di Graziana Grassini. Enologa per la quale nel mondo del vino andrebbe modificato un famoso detto: “Dietro un grande vino c’è una grande donna”. Una filosofia d’intenti lineare e coerente portata avanti in tutte le sue produzioni, che lei stessa definisce “i suoi innamoramenti”. Un’enologa tutta cuore che è riuscita a plasmare grazie ai suoi tratti salienti di donna – sensibilità, determinazione e concretezza – vini eccezionali e che hanno fatto la storia del vino italiano nel mondo come il suo Sassicaia.

L’imprenditore vinicolo che più ha investito nel Prosecco Superiore, avvia la collaborazione con la toscana Graziana Grassini la più importante enologa italiana di fama internazionale.

Far parlare all’Asolo Prosecco Superiore e ai vini rossi del Montello la lingua del mondo. Con questo obiettivo Ermenegildo Giusti, imprenditore italo canadese originario dell’area, ha deciso di affidare la produzione alla consulente enologa italiana più nota: Graziana Grassini, arrivata in questi giorni nel territorio trevigiano baciato dalla fortuna del Prosecco Superiore, ovvero quello di Asolo e del Montello, che già Napoleone aveva intuito fosse una grande area per fare vino.

E’ la prima volta che la Grassini accetta una consulenza nell’area del trevigiano. Il suo obiettivo sarà produrre vini che rispecchino la personalità di Ermenegildo Giusti. I tratti distintivi? Immediato, diretto, affascinante e originale. Un vino destinato a fare parlare di sé non solo in Italia ma anche nel mondo dal momento che Graziana Grassini è un’enologa italiana di fama internazionale.

"Ho scelto Graziana perché unisce grazia femminile, determinazione toscana e sensibilità internazionale. – Afferma Ermenegildo Giusti. – Sono tornato nel mio paese di origine per restituire un po’ di quella fortuna che ho avuto nella vita, frutto di tanto impegno e sacrificio. Il mio sogno è che questo angolo di Paradiso, il Montello, diventi un riferimento mondiale."

Il nuovo passo completa quanto fatto sinora dall’imprenditore con un progetto di marketing territoriale ambizioso, coronato da qualche mese con l’apertura della cantina ipogea da 20 milioni di euro. Un piano che ha previsto anche il restauro con fondi privati dell’Abbazia di Sant’Eustachio dove, nel 1500, Monsignor Della Casa scrisse il Galateo, opera destinata a segnare la cultura italiana, e l’acquisto di 100 ettari di vigneto nel territorio della Grande Guerra dove cadde Francesco Baracca, il cui simbolo, il cavallino rampante, fu donato a Enzo Ferrari, che lo fece conoscere nel mondo. Giusti, infine, ha realizzato un circuito di enoturismi e dimore di charme per permettere ai turisti di soggiornare nell’area di Asolo e del Montello.

Inaugurata nel luglio 2020, la nuova cantina Giusti Wine è in gran parte ipogea e si sviluppa su 5 piani che si spingono fino a 8 metri sotto terra. Perfettamente inserita nel paesaggio di Nervesa della Battaglia, la sua struttura ricorda l’andamento delle colline del Montello; dal belvedere, cornice ideale per eventi e degustazioni, si gode di una vista impareggiabile sui vigneti e sulla vicina Abbazia di Sant’Eustachio.

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