Aeroporto Canova: passerella vitale ed incuria totale
Un week-end che per i residenti, me compreso, del quadrato compreso tra strada dell'Aeroporto, strada di Boiago, via Canevare e Noalese, con annesse deviazioni per consentire i lavori della posa in opera della passerella che consentirà un accesso diretto all'aerostazione dai parcheggi di fronte ad essa, sta scorrendo tutto sommato senza disagi eccessivi grazie anche alla vigilanza della Polizia Locale e dei Carabinieri che pattugliano con attenzione scongiurando così possibili intemperanze di qualche automobilista "su di giri" per gli incolonnamenti ed i rallentamenti nello scorrere del traffico . L'opera in questione era attesa da tempo e per fortuna che l'attuale amministrazione ha sempre tirato dritto sulla "questione aeroporto" non badando, più del dovuto, alle reiterate "sollecitazioni" di qualche comitato composto da persone nate e residenti altrove che nulla possono dire sugli eventuali problemi causati dall'aerostazione. La passerella porterà alla scomparsa del semaforo e delle code che esso formava, snellendo il traffico in un punto sempre più congestionato anche per la recente apertura di un'area commerciale di cui nessuno avvertiva la necessità , stante una vera inflazione in questo quadrante cittadino di strutture gemelle. Ora i residenti chiedono che non ci sieda sugli "allori" ma si prosegua speditamente con altre 2 cose essenziali: una che riguarda il decoro attorno al Canova, l'altra che attiene ancora alla viabilità e che sono entrambe improcrastinabili. Le foto che allego parlano, purtroppo, da sole e danno a chi accede dai parcheggi all'aeroporto un'immagine di Treviso inaccettabile: immondizia sparsa ovunque, persino sul carrelli che ormai affondano nell'erba alta, latrine a cielo aperto con deiezioni d'ogni genere che olezzano assai con le calure di questi giorni e sfalci inesistenti, al solito , con l'erba e gli arbusti ai lati del marciapiede di via Canevare che straripano occludendo il passaggio e la visibilità . Problema ben noto e che si ripete annualmente e proprio per questo inaccettabile. Questo non è il "green" di cui vantarsi ma una colpevole incuria senza scusanti. E' evidente che non c'è alcuna programmazione a monte, come dovrebbe essere, col risultato di vedere la segnaletica stradale "aggredita" dall'esuberante vegetazione che " passeggia" allegra sulla sede stradale. La seconda cosa è ormai una barzelletta che sarebbe bene avesse fine: il IV Lotto della tangenziale, il collegamento cioè tra la statale Feltrina e la Noalese che toglierebbe il 90% del traffico gravante su San Giuseppe e sull'intero quadrante Nord/Ovest . Barzelletta che torna ad ogni tornata elettorale e che puntualmente viene "dimenticata" fino alla successiva. Anche qua il solito "comitato" tiene in scacco un'intera amministrazione da anni e pure tutti i residenti della zona. E' mai possibile? Pare proprio di sì! Urge davvero un'accelerata decisa e chi ha visto e subìto il traffico di questo fine settimana non può che augurarsi che alle parole ed alle promesse, troppe, stucchevoli ed ormai irricevibili, seguano stavolta i fatti.
Vittore Trabucco