Dragan l'imperdonabile al Summer Nite Love Festival
Il libro. Sono trascorsi 25 anni dal genocidio di Srebrenica che fu solo l'epilogo di una vicenda crudele. Masiero ci racconta, anche attraverso le immagini, ciò che successe a Višegrad, la cittadina sulla Drina in Bosnia. Una donna italiana ferita da un amore sbagliato e un serbo di Bosnia dal passato sconosciuto, che il destino fa incrociare, sono i protagonisti di un romanzo storico dai forti connotati psicologici ambientato agli inizi degli anni Novanta nella provincia veneta.Ambientato in un parco abbandonato dal nome evocativo: VENELAND. Pagine tese, dai toni pungenti, alternate a sprazzi di delicata introspezione e paesaggi dell'anima ci avvicinano alla realtà di un conflitto vicino nel tempo, largamente incompreso, che rimanda alla questione irrisolta sulla natura contraddittoria dell'essere umano, sempre in bilico tra l'aspirazione a una limpidezza irraggiungibile e l'abisso dei propri istinti peggiori, di cui sono vittime i più deboli, in particolare le donne.
L'autore Roberto Masiero è nato e cresciuto a Bolzano in anni nei quali era molto forte il disagio per il contrasto etnico tra popolazioni di diversa appartenenza linguistica. Risiede a Mogliano Veneto, nei dintorni di Treviso. Dello stesso autore: la raccolta di racconti Una notte di niente (2005 Editing), il romanzo Mistero animato, finalista al premio Rhegium Julii opera prima (2009 Mobydick), il romanzo La strana distanza dei nostri abbracci (2013 Priamo/Meligrana editori) e il romanzo L’illusione che non basta (Priamo/Meligrana editori 2017), Dragan l'imperdonabile (Infinito Edizioni 2019)