Treviso-Ostiglia, Ultimo Miglio: ecco i giovani al servizio dell'ambiente
Un folto gruppo di giovani ha "invaso" stamane l'Ostiglia per un'operazione di pulizia capillare dell'immondizia gettata, purtroppo di continuo, da chi considera l'ambiente in cui vive la sua personale cloaca e non ha rispetto alcuno per il prossimo. Per chi frequenta assiduamente la "Strada del Respiro" è stato un graditissimo ritorno . Infatti questi ragazzi erano stati qui 2 anni orsono raccogliendo, con loro e nostro sommo stupore, quasi un centinaio di sacconi di rifiuti nella zona dogana-ecocentro che poi Contarina provvide a smaltire. Stavolta sono partiti da Quinto procedendo lungo la ciclopedonale e l'Ultimo Miglio verso quella stessa zona destinata a punto di raccolta.
L'iniziativa, benemerita e provvidenziale, è stata organizzata dal Movimento dei Focolari, Famiglie Nuove, fondato dall'insegnante e saggista trentina Chiara Lubich (1920-2008) nel 1967 col contributo prezioso del giornalista, scrittore e uomo politico Igino Giordani (1894-1980), primo focolarino sposato.- Dovete essere fuoco che scuote le coscenze e costruttori di un mondo migliore- soleva ripetere a quanti venivano ad ascoltarla e la quarantina di adolescenti lo sono davvero stati, nel loro piccolo . Divisi in squadre, accompagnati da alcuni adulti attrezzati di tutto punto, solerti ed attenti a non tralasciare alcuna "schifezza", fossero lattine, cartacce, fazzolettini, plastiche assortite e le immancabili mascherine, o DPI, che ci accompagnano dall'inizio della pandemia CovidSars2, gettate con brutale nonchalance senza pensare al fatto che impiegano ben 400 anni a decomporsi.
Sinceri e graditissimi i complimenti ricevuti di continuo da chi transitava lungo il tracciato, stupiti nel vedere giovanissimi impegnati così generosamente per salvaguardare un patrimonio prezioso, l'Ostiglia, che dovremmo tutti, invece , coccolare e preservare. Bravi ragazzi! Bravi davvero! E che bella lezione per tanti adulti ignavi e strafottenti che pensano solo a lucrare su un Ambiente sempre più fragile e minacciato che ci manda segnali inequivocabili del suo malessere. Pensarci per tempo, pensarci ogni giorno dev'essere la nostra priorità. Semprecchè si voglia avere un futuro...
Vittore Trabucco