Treviso-Ostiglia, vandali e scritte No vax
Si sono "esercitati" per quasi 2 anni lungo quello splendido gioiello di salubre verde che è la ciclo-pedonale Treviso/Ostiglia, eleggendo come luogo di esercitazioni il suo Ultimo Miglio, sempre più ringalluzziti dalla totale impunità di cui hanno goduto con un'unico neo: il silenzio dei media sulle loro azioni. Considerate di alcun rilievo, nonostante le segnalazioni foto-documentate sugli scempi perpetrati in luoghi d'interesse paesaggistico e turistico, le imprese degli EVI, gli Eco Vandali Insulsi, hanno potuto compiersi anche col silenzio degli amministratori pubblici che le hanno sempre derubricate a bravate da giovinastri anche se i danni causati ricadevano sull'intera comunità. Ora, però ,hanno alzato il tiro alleandosi col mondo No Wax ed un primo risultato è stato immediatamente raggiunto: l'interesse dei media e, a quanto si legge anche delle forze dell'ordine. E' cambiato anche il linguaggio: dai tazebao prolissi degli esordi pitturati sui tunnel Po e Serenissima dell'Ultimo Miglio e sul sottopasso Eden nel quartiere omonimo si è passati alle sillabe delle ultime sverniciate. Alle svastiche, alle pistole fumanti, ai genitali si è aggiunto il simbolo no-wax, la doppia V rossa cerchiata. Invariati invece gli insulti triviali al "popolo bue", noi tutti praticamente, ed ai politici: lasciato Draghi perchè uscito di scena ora gli onori vanno a Zaia e Conte, inteso come sindaco di Treviso con qualche capatina all'estero vedi Nato e Zelens'kyj. Palladio,Cgil, Ulls2, Da Vinci, questi gl ultimi demenziali blitz. "Zaia assassino" con tanto di istogramma esplicativo, "il vaccino uccide" "Zelensky servo della Nato" e via delirando sono ancora, alcune fresche di vernice, le imbrattature che accolgono le centinaia di ciclo-escursionisti provenienti da tutta Europa e i residenti lungo il percorso dell'Ultimo Miglio, lì da mesi e continuamente rimpinguate. A completare il tutto la totale manomissione, con furto degli attrezzi messi a dispisizione, dei 2 totem installati nell'area sosta per riparare le biciclette, delle panche a cui sono state asportate le viti che fermano i listelli lignei ,con rischio di incidenti per i malcapitati che vi si dovessero sedere, e dei tavoli ,pesantemente incisi con insulti ed i consueti, aberranti simboli neo- nazi . Azioni che vanno di pari passo con quelle di chi imbratta celeberrime opere d'arte e si fotografa come fosse un eroe che salva il mondo. Si fanno chiamare "Next generation": tranquilli cari EVI del terzo millennio, continuando così il futuro che pensate di avere ve lo state negando colle vostre mani, anzi di più, vi state fottendo pure il presente. Del passato poi , come dimostrate ampiamente, non vi è mai interessato nulla.
Vittore Trabucco