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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Pieve di Soligo

Furto in cantiere, confermati i domiciliari per un 53enne

I fatti sono avvenuti ieri 18 settembre a Pieve di Soligo dove un operaio, derubato del portafoglio, si era aggrappato alla portiera dell'auto su cui i due malviventi, arrestati poco dopo, stavano scappano. Oggi 19 settembre i due responsabili, un uomo di Farra di Soligo e una 43enne di Conegliano, si sono presentati davanti al gip Carlo Colombo per la convalida dell'arresto

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due ladri che ieri, 18 settembre, intorno alle 10,15 a Pieve di Soligo, si sono resi responsabili di un rapina impropria ai danni di un operaio il quale però, accortosi di quello che stava succedendo, si è messo subito all’inseguimento dei ladri che erano a bordo di una Dacia Sandero. Oggi, 19 settembre, Alessandro Tessaro, 53 anni di Farra di Soligo e Annalisa Borsoi, 43 anni di Conegliano (difesi dagli avvocati Alessandra Nava e Sebastiano Coletti), sono comparsi di fronte al gip Carlo Colombo per la convalida dell'arresto e l'interrogatorio di garanzia al termine del quale il giudice ha confermato gli arresti domiciliari per il 53enne mentre la donna, che guidava l'auto, è stata rimessa in libertà.

I fatti sono accaduti all'interno di un cantiere tra Via Mussa Alta e Via Carlo Conte dove, approfittando del fatto che era stata lasciata incustodita la baracca adibita ad ufficio, l'uomo è entrato all'interno rubando il portafoglio a un operaio. Il proprietario del portafoglio, nel tentativo di fermare i due ladri, si è aggrappato alla portiera dell'auto venendo trascinato per diversi metri riportando contusioni ed escoriazioni agli arti superiori ed inferiori, successivamente refertati dal pronto soccorso dell’ospedale di Vittorio Veneto.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Vittorio Veneto che hanno subito avviato le ricerche dei due malviventi. Dopo circa venti minuti, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha rintracciato la Dacia Sandero a Conegliano fermando i due ricercati nei pressi di un vigneto. Nel corso del controllo, l' autore del furto è stato sorpreso mentre si stava preparando una siringa di droga. La perquisizione dell’abitacolo ha consentito ai carabinieri di recuperare nel portabagagli una tessera Postepay che era contenuta nel portafoglio sottratto all’operaio e di cui i due soggetti si erano disfatti gettandolo dal finestrino, durante la fuga, nella zona di Refrontolo. La tessera Postepay è stata restituita al legittimo proprietario.

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