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Pieve di Soligo, sabato l'inaugurazione della mostra "Cats in Venice"

Il 17 febbraio, alle ore 17, incontro con Marianna Zampieri, autrice delle foto e dei racconti sui gatti veneziani, in occasione della Festa del Gatto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

In occasione della Festa Nazionale del Gatto, sabato 17 febbraio, Pieve di Soligo inaugura alle 17.00, la mostra “Cats in Venice”, in un incontro con l’autrice, Marianna Zampieri, scrittrice e fotografa vicentina, all’Auditorium Battistella-Moccia. La Mostra fotografica sarà poi aperta al pubblico presso la Biblioteca Comunale adiacente all’auditorium, fino al prossimo 6 aprile.

Da una decina d’anni, seguendo la sua passione per Venezia e per i piccoli felini, Marianna ha iniziato il suo progetto, immortalando i mici veneziani nella loro vita quotidiana, fatta di passeggiate nelle calli, gran dormite sulle sedie dei bar, in gondola, in vetrina, o anche… sugli altari delle chiese aperte. Marianna, per questi imprevedibili protagonisti ha scelto il bianco e nero, e la cornice di queste immagini, si sa, è unica al mondo: Venezia appare ora solare, ora struggente, bellissima o desolata. Uno scenario in cui i gatti, creature magiche e sapienti, si muovono in perfetta armonia con la città più bella del mondo. Ogni scatto è un’immagine unica e racconta una storia, perché ogni gatto protagonista delle foto ha una sua biografia, una sua storia: Marianna le ha ricostruite tutte, parlando con le persone del quartiere, con gli “umani” cui i gatti si accompagnano o con cui hanno scelto di vivere, a Cannareggio, a San Marco o Dorsoduro, alla Giudecca o a Sant’Elena, nei giardini di San Marco o a San Sebastian, eleggendo un ponte, un ristorante, una libreria o la statua di una piazza a proprio luogo preferito. Perché i gatti scelgono sempre. E non c’è verso di costringerli a qualcosa. I protagonisti di questa Venezia parallela sono Mordicchio, gatto bianco e nero simil-Silvestro, nato ad Annone Veneto e trasferitosi a Venezia a soli tre mesi, insieme alla sua famiglia umana e immediatamente diventato veneziano al 100%, visto che ha fatto un patto con i pescivendoli del suo campo: lui spaventa i gabbiani che si avvicinano ai banchi, e loro lo premiano con bocconcini prelibati. E’ il beniamino di tutti i bambini, che ormai lo conoscono e lo chiamano per nome; la sua foto in mostra è irresistibile! E poi ci sono Luna e Tempesta, sorelle di Lampo, che sono ritratte nel manifesto di questa mostra, mentre all’unisono, con passo da vere Aristogatte, attraversano i tetti di Venezia. E poi i gatti del portone, quelli della Libreria dell’Acqua Alta e la bella micia gondoliera e Mila, la panterina del cortile di Scala Contarini del Bovolo. Una delle foto presenti in mostra è stata selezionata ed è in gara per le migliori 100 “pet-photo” dell’anno, a livello internazionale. Il progetto di Marianna Zampieri, che ha già dato vita a tre libri di foto e racconti, sarà presentato dall’autrice nell’incontro che precederà l’inaugurazione della mostra. Lei stessa mostrerà e illustrerà le storie dei gatti veneziani e anche della nuova serie che ne vede molti ritratti con i loro umani e del progetto di ricerca “C-AT Work”, che racconta i gatti-lavoratori (in farmacie, ristoranti, librerie….). La mostra è organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Pieve di Soligo e sarà esposta alla Biblioteca Comunale in Piazza Vittorio Emanuele II, fino al 6 aprile. L’ingresso è libero. Per info sugli orari: 0438. 985380

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