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Salute Conegliano

Oms ospite de "La Nostra Famiglia" di Conegliano

Tra gli altri Hirokazu Kawase e Koki Abe (Giappone), Sharon Baker (Canada), Megan Cumerlato e Richard Madden (Australia), Ann-Helene Almborg (Svezia), Hans-Peter Dauben (Germania), Jakob Robert (OMS), Vincenzo Della Mea (Università degli Studi di Udine) e Andrea Martinuzzi

Si è concluso oggi, mercoledì, il meeting dell’OMS a Conegliano. L’evento organizzato dall’Associazione La Nostra Famiglia, ha visto la partecipazione di circa 30 esperti provenienti da diverse parti del mondo e sono stati affrontate le problematiche legate alla Classificazione Internazionale degli Interventi Sanitari  per conto della Organizzazione Mondiale della Sanità. Gli incontri si sono tenuti presso lo splendido scenario dell’ex Convento di San Francesco. Il Polo Veneto dell’IRCCS E. Medea – La Nostra Famiglia, é tra i partners italiani dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che, tramite il Dott. Andrea Martinuzzi, si occupa della classificazione in ambito riabilitativo.

«La due giorni ha affrontato gli aspetti legati  alla definizione di tre tematiche centrali -sottolinea Andrea Martinuzzi, responsabile scientifico dell’IRCCS Medea di Conegliano e Co-chair del Comitato WHO-FIC Family Development Committee- la standardizzazione del modello concettuale e di contenuto delle diverse classificazioni (ICF, ICD, ICHI), l’assistenza primaria nonché lo sviluppo e l’implementazione di strumenti WHO-FIC adatti per l'uso dell'assistenza primaria, gli Indicatori UHC (Universal Health Coverage-Copertura sanitaria universale)».

Il Gruppo, che ha il compito di definire e sviluppare percorsi e linguaggi in modo condiviso a livello internazionale, ha visto la partecipazione di delegati da 15 nazioni. Tra gli altri Hirokazu Kawase e Koki Abe (Giappone), Sharon Baker (Canada), Megan Cumerlato e Richard Madden (Australia), Ann-Helene Almborg (Svezia), Hans-Peter Dauben (Germania), Jakob Robert (OMS), Vincenzo Della Mea (Università degli Studi di Udine) e Andrea Martinuzzi.

Come evidenzia il dott. Martinuzzi, responsabile scientifico: «Il convegno ha posto l’enfasi su come l’armonizzazione e l’adattamento delle classificazioni internazionali OMS rappresenti una sfida e una opportunità per un miglioramento della completezza, qualità e utilizzabilità delle informazioni relative alla salute di cittadini e popolazioni a livello locale e globale. Programmi e decisioni in ambito sanitario hanno impatto immediato e rilevante su tutti noi. Il fatto che tali progetti e decisioni abbiano basi scientificamente solide e facciano riferimento ad informazioni complete e aggiornate è una esigenza imprescindibile per la nostra salute».

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