"Fast Night" a San Giuseppe: "Una serata 'Fast & Furious' che si doveva evitare"
Ieri sera, sino a notte fonda, si sono rinverditi i mai dimenticati,terrificanti giorni dell'Home fest in zona dogana che mettevano sempre in ginocchio il quartiere di San Giuseppe regalandogli , dopo notti insonni, risvegli all'insegna del pattume generalizzato , di danni e di "ricordini" odorosi nei giardini delle abitazioni adiacenti.all'area dogana Stavolta si trattava di "Fast Night" , un evento organizzato da Racewars che ha radunato in zona dogana-ecocentro centinaia di appassionati di tuning coi loro rombanti veicoli ultra customizzati. Così, vedendo aumentare a dismisura il traffico lungo le vie Da Corona, Marini, Zorzi, strada di Boiago e strada dell'Aeroporto per non dire di viale della Serenissima già sottoposte giornalmente a code infinite causate dai cantieri lungo la Noalese e via Bernardi, ad ora di cena, i residenti si sono immediatamente allarmati, prima pensando all'ennesimo incidente, poi realizzando che c'era dell'altro in atto. Sono iniziate le telefonate alla polizia locale ed alle altre forze dell'ordine per chiedere spiegazioni visto l'assordante rumore che gli autoveicoli in transito emettevano, sgasando all'impazzata ed improvvisando, specie lungo la Boiago, estemporanee gare di velocità incuranti degli altri veicoli o delle biciclette che incrociavano - era venerdì e molti rientravano dal lavoro o si recavano nei negozi del quartiere-.
Le risposte, raccontano ancora visibilmente arrabbiati stamane i residenti del quartiere sono state vaghe e poco rassicuranti visto che il traffico ed il rumore assordante aumentavano a vista d'occhio e d'udito senza soluzione di continuità. Uscire di casa o rientrarvi diveniva così problematico e se, come racconta Paolo, abitazione in via Marini, " ai lavori sulla Noalese ci si è giocoforza rassegnati perchè sono davvero indispensabili per il quartiere, di certo non possiamo sopportare eventi del genere totalmente fuori posto, per il contesto della viabilità attuale sangiuseppina e per il clima Covid ,col concreto rischio di ritorni a zone "colorate" che si credeva ormai passate del tutto". Sulla stessa lunghezza d'onda Andrea ed Elio, strada di Boiago e strada dell'Aeroporto, che si son visti sfiorati a più riprese da questi "Fast & Furious" scatenati mentre manovravano col loro veicolo per entrare nel garage di casa.
"Solo la Provvidenza ci ha graziato dal ritrovarci l'auto sfasciata". Tutti oggi si chiedono chi abbia autorizzato la manifestazione proprio qui ed ora, in una zona già sovraccarica e con una viabilità stressata da mesi- la Noalese come ben sanno anche i sassi del Sile merita un discorso a parte, vedi IV* lotto, - e se lo sbandierato "intento benefico", classica foglia di fico, valesse il prezzo che i residenti hanno pagato sorbendosi oltre al frastuono pure i fuochi d'artifico che hanno chiuso l'evento. " E' naturalmente una domanda retorica ma ci pare di poter dire, senza offendere nessuno, che stavolta l'amministrazione cittadina ha davvero toppato" ribadisce la signora Francesca " lasciandoci basiti . Peccato perchè tante cose buone sono state fatte ma questa proprio non ci voleva!". Racconta Paola " a mia nonna Argia, ultracentenaria, i boati e gli stridori delle frenate ed accelerate improvvise davanti casa hanno fatto rivivere le paure, gli incubi e le ansie delle 2 guerre mondiali che, suo malgrado, ha vissuto". Un regalo, questa manifestazione inopportuna, che nonna Argia e tutti i residenti di San Giuseppe avrebbero voluto risparmiarsi.
Vittore Trabucco