Il Tribunale del Riesame ha depositato nei giorni scorsi le motivazioni della decsione presa lo scorso 9 febbraio sul il ricorso che il 77enne aveva presentato contro il suo arresto. I giudici confermano sostanzialmente quanto scritto nell'ordinanza del gip di Treviso: le prove, a partire dalle immagini sul luogo in cui il corpo della donna fu gettato in acqua, sono solide
La sera del giorno dell'omicidio un furgone, che gli investigatori fanno risalire al "re del pesce", sarebbe stato immortalato da una telecamera di sicurezza posta lungo una delle strade a Lovadina in prossimità del luogo dove il cadavere della donna è stato gettato in acqua
Quello di Anica Panfile sarebbe stato un assassinio d'impeto, senza premeditazione. Franco Battaggia e la 31enne avrebbero avuto una discussione ma erano entrambi sotto l'effetto della cocaina. Il 77enne avrebbe perso il controllo uccidendo la giovane
Luigino De Biase, 58enne padre di una dei figli della Panfile, non nasconde l'emozione per l'arresto avvenuto oggi 16 gennaio di Franco Battaggia, presunto killer della donna. «E' stato come - dice - togliersi un gran peso dallo stomaco»
Secondo Marco Martani, a capo dei magistrati trevigiani, il fermo del "re del pesce" avvenuto oggi 16 gennaio è il risultato di «Precisi e concordanti gli elementi indiziari raccolti nel corso delle indagini, corroborati dalle risultanze della consulenza medico-legale che ha reso più certa la nostra ricostruzione dell'omicidio». Nei prossimi giorni ci sarà l'udienza di convalida
Il 21 maggio di quest'anno il corpo della 31enne di origine romena venne trovato senza vita in una ansa del Piave a Spresiano. Luigino De Biase era l'uomo nella vita della Panfile e il padre della figlia più piccola. «Aveva un carattere forte - dice - nei giorni precedenti era serena e felice. Il suicidio? Non è possibile, sono sicuro che è stata ammazzata. Ma l'assassino non ha ancora un nome»
Si tratta di quattro telefoni cellulari, il disco fisso di un personal computer, un laptop e di una chiavetta "pendrive" prelevati dalla casa di Arcade del 76enne, indagato a piede libero per l'assassinio della 31enne. Il prossimo 22 giugno il Ris di Parma inizierà l'esame su quanto trovato nell'abitazione del "re del pesce" e sulle tracce rinvenute all'interno dei due autoveicoli