I Colori del Buio: esplorando il Pianeta Sotterraneo

Le bellezze della natura non sono solo quelle visibili all’occhio umano. C’è tutto un mondo nascosto, perché sotterraneo, che può regalare incredibili emozioni al pari di quello che vediamo, o forse anche di più: parliamo delle grotte. Ecco allora una mostra, la più importante mai realizzata sulla speleologia e sugli ambienti sotterranei naturali del pianeta. Organizzata dall’associazione La Venta, la mostra è stata inaugurata il 10 giugno presso il foyer del Sant'Artemio e potrà essere visitata fino al 5 luglio: si tratta di un viaggio attraverso diversi ambienti della terra, dalle montagne carsiche ai ghiacciai, dalle foreste pluviali ai deserti attraverso immagini e contenuti multimediali.

 

Cinquanta pannelli retroilluminati mostreranno luoghi dalla sconvolgente bellezza: dalle caverne tropicali ai pozzi glaciali, dall’archeologia del Mesoamerica a quella di casa nostra, dai Tepui venezuelani ai deserti, dalle grotte dell’Asia ai cristalli giganti di Naica. «Un percorso tra spettacolari foto di grande formato, proiezioni di video e ricostruzioni d’ambiente, che guideranno il visitatore alla scoperta degli ambienti più diversi della Terra e di ciò che è nascosto sotto la sua superficie, in una sfilata multicolore di grotte straordinarie e spesso uniche al mondo» si legge nel comunicato dell’associazione. Saranno cinque le aree tematiche: i cristalli giganti di Naica, nel cuore dei ghiacciai, acqua e fiumi sotterranei, le grandi grotte di climi tropicali, alle porte del tempo abissi nelle quarziti.

 

Si legge sempre nella nota che «raccontare il mondo delle grotte non è facile. È un mondo estraneo ai più, dove il tempo, lo spazio, i suoni, gli odori e le immagini hanno una dimensione propria, diversa da quella del mondo di superficie» ed è per questo che si è deciso di usare lo strumento dell’immagine per illustrare questo fantastico mondo. Descrivere le meraviglie dell’ambiente non è mai facile, specialmente in questo caso. Non va dimenticato, però, che il rispetto dell’ambiente parte prima dalla sua conoscenza.