Oggi 9 aprile i difensori di Elia Fiorindi, il giovane 19enne accusato di aver ucciso a coltellate il 17enne Aymen Adda Benameur l'11 maggio del 2023, hanno mostrato in aula, nel corso del processo con il rito abbreviato, il video che mostrerebbe come il ragazzo di origine algerina fosse armato. Gli avvocati di parte civile: «Falso, quella è una sigaretta elettronica». Il 16 maggio parlerà il killer
Il 18enne di Treviso accede al rito abbreviato che gli permetterà di beneficiare di uno sconto pari ad un terzo della pena. Nel corso del procedimentoi sarà preso in esame il video completo degli ultimi istanti di Aymen Adda Benameur, il minorenne studente del Besta ucciso l'11 maggio scorso con due coltellate
Il 18enne, accusato di aver ucciso il 17enne di origine algerina Aymen Adda Benameur con due fendenti in seguito a quella che pare essere stata una discussione per della droga, è uscito dal carcere lo scorso 21 dicembre. Il 9 gennaio inizierà il processo che si terrà con il rito abbreviato
Elia Fiorindi, il 18enne accusato di aver ucciso l'11 maggio scorso a Varago di Maserada il 17enne di origine algerina Aymen Adda Benameur, sarà giudicato in abbreviato il prossimo 11 gennaio di fronte al gup Piera De Stefani. In caso di condanna otterrà uno sconto pari ad un terzo
Gli avvocati Fabio Crea e Luigi Torrisi, difensori di Elia Fiorindi, hanno presentato l'istanza nella mattinata di oggi 10 novembre. Il rito alternativo è condizionato alla aquisizione di alcuni documenti e video, tra cui uno che sembrerebbe deporre per la tesi del killer. Il 18enne, lo scorso 11 maggio, uccise a coltellate Aymen Adda Benameur, 17enne studente del Besta di Treviso, al termine di una lite probabilmente legata ad una cessione di droga
La decisione è stata presa dai due avvocati, Fabio Crea e Luigi Torrisi, che difendono il 18enne accusato dell'accoltellamento mortale del 17enne Aymen Adda Benameur, che sarebbe avvenuto al termine di una discussione per 50 grammi di hashish
Oggi 15 maggio il gip di Treviso ha sciolto la riserva sulla misura cautelare nei confronti di Elia Fiorindi, il ragazzo di 18 anni accusato di aver ucciso, al termine di una discussione per un panetto di hashish, il 17enne Aymen Adda Benameur. Il ragazzo rimane in prigione: gli arresti domiciliari, scrive il giudice, sono al momento prematuri e potrebbe anche essere oggetto di ritorsioni da parte di persone vicine alla vittima
Elia Fiorindi, il 18enne che ha ucciso Aymen Adda Benameur, 17enne studente dell'istituto Besta di Treviso, al termine di un litigio causato da questioni di droga, ha parlato per quasi un'ora e mezza davanti al gip Marco Biagetti. Il ragazzo ha spiegato di aver voluto difendersi dall'aggressione del più giovane, che lo avrebbe minacciato con un coltello intimandogli di consegnare dell'hashish. Il giudice scioglierà lunedì la riserva sulla misura cautelare