Ultimo Miglio: a Carnevale sfilano tutti: ovini, caprini, equini e pure gli aironi
Alla fine sono arrivate! Le scorse settimane s'erano sentiti gli echi delle loro "ciàcole" provenienti dai comuni limitrofi e stamane sono apparse lungo l'Ultimo Miglio dell'Ostiglia per la gioia di grandi e piccini. Se in centro città tutto è pronto per le tradizionali sfilate dei carri allegorici, riprese dopo la bufera del Covid, e a farla da padrone, come da tradizione, sono coriandoli e stelle filanti, qui l'allegria è data da loro che, belanti e brucanti, camminano e sostano lungo i campi che contornano il Bosco lineare dell'ex ferrovia ora intrigante ciclopedonale ormai conosciuta ed apprezzata in tutt'Europa. Oltre 2000 capi, scesi dalle malghe attorno alla regina delle Dolomiti , la Marmolada. Un nutrito gregge composto da ovini - bergamasche e qualche alpagotta, e caprini - oltre alla capra comune anche una decina di splendide grigie e alcune, ancora rare perchè appena sfuggite all'estinzione grazie alla passione di alcuni eroici allevatori, capre colomba. A completare la chiassosa, allegra brigata un ventina di asini con esuberanti puledrini al seguito senza dimenticare uno stormo di garzette, da tempo stanziali nei campi del quartiere di San Giuseppe dove passa l'Ostiglia, aggregatesi al gruppone e pronte ad approfittare di ogni cosa, sementi o insetti, che gli ovini, brucando, portassero in superficie. Se le pecore si dedicano con grande cura a ripulire i seminativi ora incolti ,liberandoli dalle stoppie e dalle infestanti per renderli pronti, concimandoli pure", alle colture primaverili, le capre si concentrano con altrettanta meticolosa attenzione agli alberi che incorniciano il tragitto dell'ex ferrovia, liberandoli dalla soffocante, mortale presenza dell'edera, una vera jattura che porta alla morte per asfissia della povera pianta che, suo malgrado, la ospita . Lavoro prezioso, largamente misconosciuto visto che ci tocca sentire ancora - e vabbè che siamo in Carnevale..- i soloni di turno sentenziare, incrociando il gregge, "Maledetti portatori di zecche " o, con faccia disgustata, " dovrebbero impedire queste transumanze puzzolenti! " dimenticando, questi signori , che le zecche di cui cianciano, le Ixodida, il nome di questo sotto ordine di acari, di gran lunga più fastidiose e pericolose sono proprio loro! Il grande lavoro di pulizia avviene sotto lo sguardo attento di Simone, ghanese venticinquenne - "pensa, racconta, facevo il pastore anche a casa mia!" e Mentor, taciturno kossovaro, che annega la solitudine nel fumo di sigarette perennemente accese. La buona e paziente Stella sorveglia da par suo i capi pronta a scattare quando i più giovani tra gli armenti, vinti dall'esuberanza, improvvisano fughe lungo il sedime lasciando interdetto chi in quell'istante si trova ad incrociarli, specie se sfreccia in bicicletta incurante di quanto Madre Natura gli sta offrendo. Va meglio per quanti invece, visto lo spettacolo che si sta dipanando ai loro occhi, si fermano, scattano foto, fanno filmatini da spedire subito nei social per immortalare una domenica di Carnevale davvero speciale.