Presentazione del libro “Fanni sex code” con anteprima del corto “Sotto la maschera”
Martedì 28 novembre alle ore 20:30 presso il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto si terrà in la presentazione del libro “FANNI SEX CODE”, scritto dalla dott.ssa Fanni Guidolin de Le Clinica del Perineo ed edito da Eifis. In questa occasione, sarà proiettato in anteprima nazionale il cortometraggio da lei commissionato ad un’agenzia cinematografica di Milano: “Sotto la Maschera" è un cortometraggio urgente nel panorama sociale attuale, innovativo e provocatorio, che esplora il narcisismo patologico attraverso un'ottica surreale e agrodolce. La storia si svolge in un mondo fittizio, una sorta di casa delle bambole, dove tutto appare perfetto e idilliaco, ricordando le pubblicità degli anni '50, che celavano una realtà distorta dietro una facciata di perfezione. Attraverso due figure principali, un uomo e una donna, interpretati da Michele Piccolo e Beatrice Baldacchini, il cortometraggio esplora un’escalation di emozioni, in cui lei, nell’impassibilità che la distingue da fuori, si sgretola piano piano dentro.
Lui incarna il carnefice emotivo, riflettendo la dinamica di una relazione tossica basata sul controllo piuttosto che sull'amore. Diretto dal giovanissimo e talentuoso regista Emanuele Brancato di Ebi Studio, con la partecipazione di Marco Comerio di Crooner Films, scritto e ideato da Fanni Guidolin, “Sotto la maschera” si propone di catturare non solo l'attenzione delle generazioni più giovani con un linguaggio accattivante (grazie anche alla voice over di Barbara Sirotti) e un impatto visivo potente, ma anche di essere condivisibile ed educativo. È una realtà complessa quella raccontata da Fanni Guidolin, infermiera, terapista perineale e consulente sessuale, che attraverso le confessioni raccolte da migliaia di pazienti, esplorando la loro parte genitale più intima e parlante di relazioni complicate, conferma il momento difficile della società contemporanea, nell’incapacità di aiutare a riconoscere i segnali in anticipo del narcisista patologico, un uomo potenzialmente maltrattante. Con una narrazione visiva ed estetica che caratterizza i tempi moderni, Fanni Guidolin si pone l’obiettivo di portare questo progetto in tutte le scuole, in tutte le regioni e, perché no, in tutto il mondo, in un mese che continua a tingersi di rosso. Fanni Guidolin ha un seguito social importante: quasi 85.000 follower su Instagram, 90.000 su Facebook e 103.000 su TikTok.