Ostiglia, tra No Wax e writers scatenati una buona notizia
La pioggia insistita di questa settimana non li ha affatto fermati, anzi. Enormi pittolordure ancora trasudanti di vernice freschissima sono apparse nei 2 tunnel , diventati da tempo bacheca e tela con cornice per i writers nostrani :il Po sottopassante la tangenziale ed il Serenissima traversante l'omonima strada comunale, che s'incrociano lungo l'Ultimo Miglio della Strada del Respiro, la ciclopedonale TV/Ostiglia, 127 chilometri tra il verde della campagna veneto-lombarda ormai quasi completata nella sua interezza. La "furia" artistica dei "Soliti Ignoti" , stavolta si sono pure firmati stante la perenne, totale impunità di cui godono, non ha risparmiato nemmeno i parapetti dei vecchi ponti in muratura dell'ex- ferrovia, manufatti che hanno ormai una loro valenza storico-architettonica e le piccole colonnine in mattoni, prodotti nel secolo scorso dalla fornace Pagnossin prima di divenire fabbrica di ceramiche, che fanno da ingresso al capitello di Strada dell'Aeroporto, là dove inizia l'Ultimo Miglio, divelte con inusitata rabbia . Sono in tanti a sostenere, tra gli addetti ai lavori, che queste "scritte", ripetitive oltremodo , richiamino per molti versi i geroglifici egizi per il linguaggio ridotto a simboli come del resto fanno gli "emoticon" di cui è infarcito il web. Molto esplicite e pure violente, al contrario , le ultime "pitturazioni", sempre nei medesimi luoghi, dei cosiddetti No Wax, venuti a "rinverdire" , in uno dei loro "luoghi del cuore" , le frasi minacciose che il tempo, magnanimo, aveva quasi cancellato. A margine una buona notizia : sono stati ripiantumati gli oltre 20 carpini ,morti per la totale incuria di chi avrebbe dovuto occuparsene, ripristinando così il bellissimo colpo d'occhio che dà continuità al Bosco Lineare, peculiarità unica della Strada del Respiro, nel tratto tra i 2 sottopassi appena citati mentre attraversa la zona dell'eco-centro e della limitrofa Dogana. Un intervento arrivato dopo molte segnalazioni e che dovrebbe completarsi , si spera, colla ripiantumazione, sul lato opposto degli arbusti , anche qui una ventina circa, decimati dalla siccità della scorsa estate e, duole dirlo, dallo sfalcio "alla viva il parroco!" che li aveva letteralmente mietuti alle radici.