Ultimo Miglio: alberi per il futuro, nostro e del pianeta
Ormai è un appuntamento fisso qui all'Ultimo Miglio della Strada del Respiro, la ciclo-pedonale TV/Ostiglia, grazie all'iniziativa "Alberi per il futuro" nata nel 2015 in seno al Movimento 5 Stelle da attivisti di Reggio Emilia e Milano e sposata subito anche dai 5 Stelle trevigiani. Deus ex machina Maurizio Mestriner, già candidato sindaco a Cà Sugana e vulcanico macinatore di eventi green. L'appuntamento di stamane è il prodromo alla Giornata nazionale degli Alberi del 21 novembre prossimo istituita nel 2013 dal Ministero dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare che sostituì il Regio Decreto del 1923 che aveva analoghe finalità quali la riduzione dell'inquinamento, la valorizzazione degli alberi e la tutela dell'ambiente. Carpini, aceri, biancospini, roverelle, queste alcune delle essenze arboree ed arbustive oggetto di piantumazione per un totale di 50 elementi che andranno a ripristinare quelle morte nel corso dell'anno per il grande secco estivo e qualche avventato taglio dell'erba. Per non dire di vandalismi gratuiti che avevano minato i precedenti interventi come il furto del provvidenziale innaffiatoio messo a disposizione per provvedere a ristorare le piante al bisogno. Così, armati di badili, pale e tutto il necessario per mettere a dimora le novelle essenze, un bel gruppo di volonterosi pentastellati si è cimentato per tutta la mattinata nel grande bacino creato dalle due bretelle che da viale della Serenissima portano all'eco-centro ricevendo i meritati complimenti degli escursionisti in transito. " Chi pianta un albero mette radici nel domani" ,questo il motto dell'appuntamento odierno. " Rimettiamo anche l'innaffiatoio che ci hanno rubato "- ci dice Maurizio Mestriner- " invitando ancora tutti ad occuparsi di queste piantine, coccolarle e farle crescere perchè così facendo regaliamo a noi stessi un futuro sereno". A questa preziosa iniziativa plaude anche il GAUM - Gruppo Amici Ultimo Miglio - da sempre presente attivamente per la salvaguardia del percorso ciclo-pedonale e del suo singolare Bosco Lineare, peculiarità che fa della Strada del Respiro uno dei più lunghi percorsi alberati d'Italia : " aver cura del territorio dietro casa considerandolo come "nostro" è aver cura dell'intero pianeta perchè come le singole gocce d'acqua formano gli oceani così i singoli comportamenti virtuosi rafforzano la salute della nostra Terra e di noi che la abitiamo.