A dirlo, nell'udienza odierna, 19 dicembre, del processo al "nipote" Branko, accusato di omicidio volontario premeditato, è stata una delle figlie del 52enne, forse il massimo esponente della comunità rom di Treviso
Il 52enne Domenico "Joco" Durdevic, ucciso nella sparatoria dell'8 marzo a Treviso, era accusato di atti persecutori, insieme al figlio Riccardo, ai danni dei vicini di casa