Un attacco informatico in giro per il mondo era stato già preannunciato da Eurosystem in un webinar dedicato che metteva all’erta le aziende. Oggi le minacce informatiche sono una realtà difficile da arginare: infatti, o si paga il riscatto oppure si può chiedere il ripristino ad un massimo esperto informatico con un lavoro che richiede più di sei mesi senza nessuna garanzia di riuscita. La prevenzione rimane l’unica soluzione.

La statistica parla chiaro, le più grandi falle informatiche vengono attivate inconsapevolmente da chi in azienda ci lavora. Educazione all’uso sicuro degli strumenti IT e analisi di un esperto che valuti l’assetto delle vulnerabilità della rete sono i concetti emersi dal convegno di Eurosystem e Nordest Servizi, che ha avuto come ospite d’eccezione la criminologa Roberta Bruzzone.

L’informatica è parte integrante delle nostre vite, personali e professionali, per questo siamo vulnerabili ad attacchi che ci mettono nella condizione di doverci difendere senza aver fatto nulla. Un dibattito con la criminologa Roberta Bruzzone e altri esperti da più settori per un confronto aperto.

Un pool internazionale di aziende a Treviso, tutte concordi sulle keywords del 2017: sicurezza, trasformazione digitale, IoT, cloud, big data, iperconvergenza, il networking nell’era della mobilità, acquisizioni e strategie commerciali unificate.

L’aggregazione formalizzata di recente prevede come primo step un ampliamento delle risorse umane: sistemisti, sviluppatori, consulenti e commerciali le figure ricercate.

Athos Cauchioli, ex hacker oggi dalla parte delle aziende, terrà un corso online su come proteggere bene le infrastrutture IT e non consegnarle nelle mani di "malintenzionati" [...]