Come igienizzare la lavatrice, d'estate è necessario
E' una operazione da fare regolarmente per avere un bucato profumato e senza batteri
Pensiamo che per avere un bucato pulito e profumato tutto dipenda dal detersivo e dall’ammorbidente. In realtà anche una lavatrice pulita ha un ruolo centrale, se l’elettrodomestico è sporco, i germi e i batteri al suo interno si depositano sui tessuti e danno cattivo odore.
Anche se lava capita molto spesso che la lavatrice diventi un ricettacolo di muffe, residui di sapone.
Se la macchina deputata alla pulizia di indumenti, biancheria intima, è sporca il rischio che il livello di igiene coli a picco è alto.
Il calcare e la muffa sono le cause da eliminare, in modo da evitare la formazione di cattivi odori e allungare la vita di uno degli elettrodomestici più usati in casa.
Come pulire l’esterno
Per pulire bene la lavatrice si parte sempre dall’esterno; per igienizzare lo sportello basta semplicemente uno spray sgrassante, oppure, tra i rimedi naturali vi consigliamo di utilizzare acqua e aceto.
Come pulire il cestello e le guarnizioni
- Partite lavando la vaschetta dei detersivi con un po’ d’acqua calda e uno sgrassatore; mentre per la parte interna vi consigliamo di procedere con un panno umido imbevuto in acqua e bicarbonato, oppure, acqua e succo di limone. Dopo aver igienizzato tutto l’oblò, compresa la guarnizione intorno, procedete con un lavaggio a vuoto a 90°, in modo da eliminare eventuali residui e batteri. Nella guarnizione ed anche nel cestello vi sono ristagni d’acqua, residui di sapone e impurità che col tempo contribuiscono a creare un ambiente poco igienico dove i batteri prolificano all'interno della vostra lavatrice. Confermato anche da quell'odore che a volte si sente aprendo lo sportello!
- Da non dimenticare che, almeno una volta l’anno, va pulito con attenzione il filtro della lavatrice. Perché è proprio qui che finiscono per incastrarsi tutte le impurità e potrebbero intasarlo e compromettere il funzionamento dell’elettrodomestico.
- Dopo ogni operazione di pulizia, meglio asciugare tutto bene, per evitare l’insorgenza della muffa. Allo stesso scopo, dopo aver usato la lavatrice, è fondamentale lasciare sempre lo sportello aperto per poter fare evaporare ogni singola gocciolina.
- Almeno una volta ogni mese sarebbe meglio effettuare un ciclo di lavaggio a vuoto, selezionando un programma igienizzante ad alta temperatura. Le vaschette e tutte le parti removibili della lavatrice meritano una dose di attenzione, pulizia e igiene extra.
- Il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato per le pulizie di casa: un detergente naturale ed ecologico che aiuta a pulire, igienizzare, profumare e non solo. Sono infatti diversi gli usi del bicarbonato in casa: è efficace per pulizia di pavimenti e superfici lavabili, per scorstare il forno e per profumare e igienizzare le scarpe.
Cassetto
Dove si inserisce il detersivo è bene smontare e lavarlo con aceto; importante pulire anche il vano interno dove è inserito il cassetto.
Filtro
E’ posto in basso: aprire la porticina, dove potrebbero esserci delle monete (dimenticate nei pantaloni) o bottoni di camicia. Far scaricare l'acqua dal tubo e richiuderlo, pulire il tappo e il filtro nel retro della lavatrice. Anche quì l'aceto è la soluzione migliore.
Vasca di lavaggio
Il cestello per pulirlo e disinfettarlo, basta fare una volta al mese una lavatrice a vuoto, ad alte temperature, versando un bicchiere di aceto bianco nel cestello e nella vaschetta del detersivo. Oltre a rimuovere il calcare, il prodotto naturale elimina il cattivo odore.
Guarnizione
Questa è la parte della lavatrice in cui è più facile possa formarsi la muffa, perchè l’acqua tende a ristagnare nelle pieghe. Per prevenirne la formazione è bene asciugarla dopo ogni bucato. Bicarbonato o candeggina sono la soluzione migliore per igenizzarla. Fare una miscela di 2 cucchiai di bicarbonato e 1 di acqua, strofinare per bene con una spugnetta le zone sporche e\o ammuffite. Un’alternativa è la candeggina, grazie al suo potere altamente disinfettante, sarà in grado di effettuare una profonda igienizzazione, andando anche a eliminare completamente eventuali cattivi odori.
Aprire l'oblò
E' capitato a tutti di lasciare i vestiti al suo interno con l’oblò chiuso dopo il lavaggio, la cattiva abitudine contribuisce alla proliferazione dei batteri e alla formazione di muffa nella lavatrice, e all'insorgere di un cattivo odore nei panni. Quindi dopo un lavaggio aprire sempre l'oblò e lasciarlo aperto.
Cicli di lavaggio
Bicarbonato di sodio - Inizia con una lavatrice vuota, aggiungi circa due tazze di bicarbonato di sodio direttamente nella lavatrice, questo pulirà delicatamente l'interno e combatterà quegli odori stantii e ammuffiti che vengono lasciati da vecchi depositi di sapone e ammorbidente. Quindi, fau partire un ciclo d' acqua calda e lascialo andare. Se la macchina ha un ciclo autopulente, utilizzalo.
Aceto - Aggiungi 2 tazze di aceto bianco e 10 gocce di olio essenziale (l'albero del tè o la lavanda) e fai partire il secondo ciclo. Il motivo è che questo aiuta a liberare la muffa e i depositi minerali e agiscono come un disinfettante delicato. Esegui il ciclo e impostato sul tempo massimo di lavaggio, ad una temperatura più calda presente nel tuo elettrodomestico. L'aceto aiuta a cancellare e scomporre depositi e cattivi odori.